Molfetta, identificato il rapinatore della Banca Meridiana: era già in carcere
Il “colpo” fruttò 15mila euro a una “vecchia conoscenza" dei carabinieri
MOLFETTA - La mattina del 23 settembre scorso un giovane malfattore, simulando di occultare un arma sotto gli indumenti e travisato con calzamaglia, dopo essersi introdotto nella filiale della Banca “Meridiana” di Molfetta, scavalcato il bancone delle casse, costrinse gli impiegati a consegnargli circa 15mila euro per poi dileguarsi velocemente.
Questa volta però la vicenda si è conclusa con l'arresto di Giuseppe Fiorella, 26enne di Barletta, noto ai carabinieri, il quale, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani, che ha pienamente condiviso il quadro probatorio presentato dai militari dell'Arma, è finito in manette con l'accusa di rapina aggravata.
Le indagini, eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta (nella foto, la caserma), supportate dalle immagini impresse dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza, di cui l'istituto di credito era dotato, hanno permesso di identificare il responsabile (ripreso all'ingresso della banca con il volto ancora scoperto mentre si accingeva ad entrare.)
Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari hanno così notificato il provvedimento cautelare al 26enne presso il carcere di Trani dove lo stesso si trovava già rinchiuso per altro reato.