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Molfetta, giro di vite sugli ambulanti abusivi: 5 fruttivendoli arrestati
07 novembre 2011

MOLFETTA - Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di altrettanti soggetti, tutti fruttivendoli, ritenuti responsabili - a vario titolo - di occupazione abusiva di suolo pubblico e di reiterate violazioni dei sigilli delle aree pubbliche sottoposte a sequestro preventivo (nella foto di archivio, la precedente operazione dei carabinieri). 
La vicenda ha inizio il 25 maggio del 2010, allorquando il Tribunale di Trani ha disposto il sequestro preventivo dei mezzi materiali utilizzati per la abusiva occupazione del suolo comunale, finalizzata all’esercizio dell’attività di commercio di frutta e verdura su quel suolo pubblico.  Nel giugno successivo, i militari hanno proceduto al sequestro di iniziativa, poi convalidato dal Gip, delle aree pubbliche abusivamente occupate dagli indagati e che sono state, nella circostanza, affidate ai predetti per la custodia, avvertendoli però che l’esercizio dell’attività commerciale in tali aree, era da considerarsi reato. 
Disattendendo quanto disposto dall’AG, con reiterate violazioni dei sigilli, gli ambulanti, protagonisti dell’indagine, hanno continuato ad esercitare il commercio nelle aree sottoposte a sequestro.  I Carabinieri, nel prosieguo della loro attività, hanno continuato a monitorare l’utilizzo palesemente illecito e abusivo delle dette aree, procedendo a denunciare, di volta in volta, le violazioni dei sigilli apposti per ordine dell’Autorità Giudiziaria che, con assoluta spregiudicatezza, sono stati ignorati dagli indagati, che hanno perseverato ad invadere gli spazi sottoposti a vincolo giudiziario. 
Le istallazioni abusive utilizzate per il commercio inoltre, oltre a danneggiare la parte offesa ovvero il Comune di Molfetta, titolare della proprietà delle sedi stradali, fatte oggetto delle abusive attività di commercio, rappresentavano un pericolo per la sicurezza delle persone e della circolazione stradale.  Per le ragioni sovraesposte, in ossequio a quanto disposto dalla Autorità Giudiziaria, Vito Di Niddio di 46 anni e Vito Magarelli di 24 anni, entrambi molfettesi sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere. N. S. classe 1973, D. M. classe 1958, ed A. T. classe 1963, anch’essi di Molfetta, sono stati invece arrestati e sottoposti alla misura alternativa della detenzione domiciliare (si tratta della moglie di Di Niddio e dei genitori di Magarelli).

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Tra l'altro, donald duck, stiamo assistendo ad un'altra incredibile aberrazione: anche dalle "pagode", si "spandono" cassette... Io a questo punto non riesco proprio a farmene più una ragione... Per assurdo, dico solo per assurdo (chiaro?), va bene il c.d. "mercato diffuso"; va bene diamo una interpretazione a "maglie larghe" della normativa; va bene favoriamo il più possibile una sistemazione più o meno decorosa; va bene, favoriamo un'occupazione sicuramente più a norma di "altre"... VA BENE TUTTO!!! però cavolo! Non si capisce, non si comprende più qual'è questa esigenza, venendo da Terlizzi, di assistere, nuovamente, porca miseria, ad una espansione spropositata... Gli operatori devono capire, con le buone, o con "le cattive" (e la Procura sta procedendo in tal senso), che questa cattiva abitudine (a voler essere estremamente magnanimi), deve AVERE TERMINE! Non si possono più tollerare certe situazioni "stile bagdad"... E che ce vò, cavolo! All'inizio anche io ho considerato spropositata la misura del sequestro dei marciapiedi... ma a questo punto, ad un anno di distanza, se ne comprende perfettamente la ratio... e quindi, credo che ad un certo punto, obtorto collo, i Magistrati, non possono (e aggiungo), non devono abbandonare la linea della fermezza (sperando sempre, ovvio, nella collaborazione, dei vigili, inflessibili con tutti... si spera), per risolvere definitivamente, questa deprecabile "tradizione" tutta nostra. PS: speriamo anche che la Procura, però non abbandoni anche la linea della fermezza, anche su altre "macrovicende", e in questo mi rifaccio, all'intervista data dal Giudice Caselli, sull'importante e indispensabile pungolo rappresentato dalla libera informazione, nei confronti dei Magistrati, stessi... che se lasciati a loro stessi, con le loro indagini nel chiuso delle loro stanze, potrebbero... VEDETE L'INTERVISTA CHE E' MEGLIO... (Il meglio di Telejato - servizi - ARCOIRIS.TV http://www.youtube.com/watch?v=KFJgKCs8MCs&feature=player_embedded&noredirect=1)... Non lo scrive falkorosso, ma Caselli... parla delle "nefandezze più nefande dei PM..." quando "chiusi nelle loro stanze"... "senza il controllo dei media"... Vedete, vedete...
Non è un mistero che quelle pagode, costruite e in fase di progettazione e costruzione, saranno destinate a "famiglie"... che hanno contribuito, e di parecchio ad irrobustire la base elettorale (e clientelare)... E che rappresenteranno tante "cellule sparse", sul territorio, per "irrobustire", il "verbo nutellare"... Sia chiaro, qui non intendiamo criminalizzare nessuno, però oramai la gente è stufa del "padrinaggio" che che i capi esercitano nei confronti della locale politica e, in special modo di quella dell'attuale vertice amministrativo... Sono sempre loro, da 20 anni a questa parte e forse più, da Piazza Paradiso in poi... Un normale cittadino, alla prima sanzione, al primo sequestro, si sarebbe diligentemente adeguato, magari poi ricorrendo, facendo opposizione - nessuno sta dicendo che la Magistratura sia depositaria della verità assoluta - però, questa tracotanza, fatemi il piacere, con tutta la buona volontà che uno può mettere nella ricerca della "ragione avversa", andava - mi sia concesso il termine - repressa manu militari... Evidentemente, gli inquirenti, per aver già nella prima operazione, adoperato la mano pesante... avevano le loro buone ragioni, e avevano a disposizione notizie che ovviamente nessuno di noi aveva... anzi, a mio sommesso avviso, avevano subodorato che alla fine, certi soggetti, non sarebbero venuti meno, coerentemente, al loro "impianto cromosomico" di sfida nei confronti della legalità, dell'ordine costituito. E ripeto, tutto si può contestare - e io sono tra quelli che a volte contesta e critica, qualche "altalena" della Magistratura locale - ma LA SFIDA NO! QUELLA NON VA TOLLERATA, NON PUÒ ESSERE TOLLERATA! ci sono le opposizioni, i ricorsi... ci sono (ancora), tutti gli strumenti atti a consentire di far prevalere le proprie ragioni in sede giudiziale, o nel corso delle indagini, per quanto riguarda i provvedimenti di ordine cautelare. Molfetta non è una Repubblica indipendente, soggiace e deve soggiacere al diritto, è bene che lo sappia anche il primo cittadino... e stendiamo un velo pietoso sulle ultime tracotanti manifestazioni di sfida (forse analoga a quella di certi soggetti), nei confronti della Magistratura. E faccio parte dei critici, della Magistratura, e non degli "adoratori del totem" ma questo non vuol dire affatto tollerare e non condannare queste manifestazioni tracotanti di sfida al comune vivere civile.

Non contesto la tua linea, Alba, ma converrai con me che non viviamo tempi se così si può dire normali, la città va rimessa in piedi, iniziando dal rispetto delle norme e delle regole e per dirne una, l'ultima, per la verità che leggo proprio su questa bacheca, l'allusione che fa il "commerciante non abusivo", è pesante... sospetti di tal fatta ce ne sono, anche da parte mia, ma la ragione, nel diritto, si costruisce con le prove, con i riscontri... ma penso pure che agli inquirenti, queste cose non sfuggono, fermo restando che anche a loro servono riscontri, prove, per poter sanzionare, anche alcune anomalie di tal fatta, se ve ne sono... Per continuare sul dato politico, ci vuole qualcosa, ci vuole una scintilla che riaccenda nuovamente la civica passione politica e occorre una persona che la incarni e coaguli intorno a se il meglio che questa città può offrire in termini di governo, per rilanciarla nuovamente... La città ne ha bisogno... Sono contrario al fatto che la politica prenda a prestito uomini dalla magistratura, ma occorre ammettere, che pur con tutti i suoi limiti, le sue sfasature, oggi alcuni settori della Magistratura, esprimono un livello più alto di competenza e rettitudine morale, rispetto a quello della politica... Con questo non voglio mettere sull'altare nessuno, ma serve anche autorevolezza... e questa manca allo stato attuale in tutto il ceto politico locale (del nazionale non ci occupiamo... ma le problematiche sono analoghe). Ci sono grossi problemi in questa città in ordine ad una adeguata selezione della classe dirigente... sembra che il peggio del peggio sopravanzi sempre... Abbiamo assessori che sono meglio noti più con il loro soprannome (alcuni dei quali percepiscono uno stipendio e non si sa bene per che cosa), che con il loro nome, che palesano molti punti di criticità morale (si potrebbero elencare molte cose su questi soggetti, solo rileggendo i giornali degli ultimi anni, da quello che ha cementificato il litorale, a quello che tenta di netrare nella stanza di ospedale di uno agli arresti domicialiri, da quello del cavallo di ritorno, a quello che si fa piazzare le strisce gialle davanti al negozio, a quello che si fa asfaltare solo per lui una strada, a quello che governa l'urbanistica, non sapendo nulla di quello che succede nell'urbanistica, ecc...), ma che sanno "fare" la campagna elettorale e hanno sempre ingenti risorse da "mettere in circolo" (non sappiamo fino a che punto pulite), per primeggiare nella competizione... la partita come sempre potrebbe essere truccata... e allora, caro mio, se serve, che faccia il primo passo... non prima però di aver chiuso qualche importante questione giudiziaria... Gennaio sarà un mese cruciale... Non vedo allo stato attuale emergere nulla di positivo a sx come a dx... e non credo ai "liberatori" che vanno a cena con quelli dai quali dovrebbero liberarci... (una palese contraddizione in termini) e che si sentono i più belli, i più degni, i più puliti del reame... Bisogna spazzare via questa "cordata consociativa e trasversale di ex sessantottini" che tanto danno ha fatto e sta facendo alla politica locale. Con questo non voglio affatto demonizzare quella generazione, sto solo accusando quelli che hanno costruito rendite di posizioni da un moralismo, per lo più astratto, asfittico, che in realtà camuffa interessi prettamente trasversali e consociativi. Per fare un esempio pratico, c'è chi come me critica il porto perché lo considera unì'opera sbagliata che porterà solo ulteriori problemi e dissesti economici a questa città e chi critica il porto solo perché ambisce sostituirsi alla gestione della costruzione, e soprattutto dei fondi... ma le questioni sono tante, che vedono convergere e incrociare interessi da una parte e dell'altra, e potrei menzionare il piano dell'agro... non sono affatto convinto che gli interessi su quel piano fossero tutti e solo di una sola parte politica... anzi... ma con le persone intelligenti che hanno arguzia, non occorre aggiungere altro...

Provvedimento ineccepibile e forse ad un certo punto dovuto. Mi sono sempre posto l'interrogativo sul perché, in altre città anche meridionali che mi è capitato di visitare, i fruttivendoli, che avevano a disposizione dei locali, esponevano all'interno le mercanzie, in maniera anche decorosa, per la verità, mentre qui a Molfetta, c'è stato sempre questo deprecabile andazzo - ricordo i tempi di Piazza Paradiso - di occupare progressivamente, strade, marciapiedi... Diversa cosa è chi, non avendo altre fonti reddituali si vede costretto a mettere la cassetta di frutta, di ciliegie, sul marciapiedi per strappare qualche euro... Sempre meglio che spacciare, rubare o chissà cosa altro... Chiaro, anche in questi casi, le norme vanno rispettate e a volte basta veramente poco per mettersi in regola, per fare gli ambulanti sul serio, legalmente intendo... Qui, secondo me, fuori dalle pieghe del diritto, viene repressa la pervicacia, la boria, di chi avvisato la prima, la seconda, la terza... ha inteso reiterare la sfida nei confronti della autorità, sia essa giudiziaria, o di vigilanza... e questa cosa, chiaro, non poteva e doveva essere più tollerata, tra l'altro, è anche indice di mafiosità... Giuste o sbagliate che fossero le azioni della magistratura - l'Italia è un paese assai strano dove il diritto è molle come un cream caramel, ed è vero che se si hanno molte risorse, grossi avvocati, si "rischia" di farla franca il più delle volte... - L'ATTEGGIAMENTO BORIOSO DI SFIDA, ANDAVA SANZIONATO, PIÙ DI OGNI ALTRA COSA... Queste cose nei paesi civili non si fanno... A questo punto, però, visto che gli inquirenti, in tema, sono in pratica work in progress - e la cosa non mi dispiace affatto, in questo come in altri temi, porto, mani sulla città, ecc. - suggerirei di verificare bene, se quelle enormi pagode, sono regolari fino in fondo... mi scoccia fare la verifica giurisprudenziale... (sono stato "folgorato sulla via di Damasco", da altre passioni) certo vi è una forte contraddizione, tra la parola "ambulante"... e quegli enormi casermoni fissi, che devo dire la verità mi stanno tremendamente sullo stomaco... E tra l'altro, nessuno mi ha ancora spiegato come viene garantita l'igiene di quegli spazi... Il problema è stato preso veramente di petto, questo lo possiamo dire oggi, a distanza di più di un anno... E I MAGISTRATI8 HANNO DIMOSTRATO DI SAPER "GUARDARE A 360°", almeno negli ultimi tempi. E allora si vada fino in fondo, così deve essere... P.S. un'ultima cosa... sono sempre stato contrario ai Magistrati che entrano in politica e magari si mettono pure a fare gli scrittori... fanno conferenze in tv, ecc... Sono dell'avviso che uno stipendio, un incarico, una pensione... però, a mali estremi estremi rimedi, la politica a Molfetta è deficitaria, sia quella di dx che quella di sx... e avere uno "con le palle" che governi con il pugno di ferro, uno che "ha già dimostrato" di averle... preparato pure - il che porterebbe anche all'eliminazione delle inutili e costosissime consulenze legali - non sarebbe affatto male... Bisogna "resettare"... tutto in questa città... vedremo...


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