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Molfetta, finiranno al canile i cani nel servizio di Striscia. Appello per l'adozione
L'assessore Angela Amato ha fatto un sopralluogo per verificare lo stato dei cani che dovranno essere trasferiti al canile, di qui l'appello a contattare la Lega del Cane per l'adozione
04 gennaio 2014
MOLFETTA
- “Ho personalmente verificato, insieme alla Polizia Municipale, ieri in mattinata e nel pomeriggio, la condizione dei cani su via Madonna dei Martiri denunciata dalla trasmissione Striscia la notizia nella puntata del 2 gennaio". L'assessore al bilancio con la delega al benessere degli animali
Angela Amato
si è subito attivata: “Posso dire che la condizione dei luoghi è molto migliorata rispetto alle immagini registrate oltre un mese fa e trasmesse in televisione: le cucce, per quanto di fortuna, appaiono meno precarie, lo spiazzo è stato liberato dai ferri vecchi, i cani appaiono tranquilli ed in buona salute. Abbiamo comunque allertato il servizio veterinario della ASL che effettuerà i dovuti controlli”. Dopo che l'anziana persona che occupava quello spazio è stata ricoverata in struttura sanitaria, a prendersi cura degli animali ci sono alcuni ragazzi.
“Per quanto si possano dar da fare – spiega l'assessore - i cani non possono rimanere lì dove sono ora. I ragazzi, che mai vorrebbero separarsene, purtroppo non hanno altri posti idonei a disposizione. Ci prepariamo quindi ad accogliere i cani, quasi tutti di taglia piccola, nelle strutture comunali o in altre idonee”.
Di qui l'appello dell'assessore: “Sono sicura che questa non è una comunità indifferente al benessere degli animali, in particolare dei cani. Prova ne è l'attivismo delle associazioni di volontariato che tanto si prodigano sul territorio per i nostri amici a quattro zampe. E pertanto, in risposta al clamore televisivo, lanciamo un convinto appello ai molfettesi: adottiamo i cani di Striscia! Adottiamo i cani in canile. Diamo loro una nuova casa. Chi non ha ancora una cane per amico non sa cosa si sta perdendo”.
Delle procedure per le adozioni si occuperà la Lega del cane di Molfetta. Si può contattarla via email all'indirizzo:
legadelcanemolfetta@libero.it
o in sede in via Carlo Cattaneo, 71 o sulla pagina facebook.
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IN NOME DELLA ROSA DELLE VERANDE
04 Gennaio 2014 alle ore 16:31:00
La lega del cane verrà prontamente contattata per chiedere il rimedio per i possessori di cani che non raccolgono i loro escrementi utilizzando l'area privata della rete stradale privata delle "VERANDE" in via Serao a Molfetta dove si paga il mantenimento per vietare la chiamata dei vigili e delle guardie ecozoofile e l'amministratore non si muove per concordare un intervento d'intesa con l'ufficio igiene di via Togliatti,inoltre detta area è interessata da ben 32 gatti che contribuiscono al deposito di escrementi sui marciapiedi ed asfalto grazie alla generosità di benefattrici che li rifocillano abitualmente e che nella giornata di ieri sono state oggetto di rimproveri da parte di condomini esasperati,prego pertanto i lettori desiderosi di avere un gatto in casa di provvedere al ritiro gratuitamente apppositamente attrezati e con l'accortezza di non farli più rientrare nel luogo del prelievo situato dal civico n.15 al n.23 di via Luigi Pirandello anche per osservare la barricata inutile da bidonville di proprietario di giardinetto allergico ai gatti
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MICHELOZZO
04 Gennaio 2014 alle ore 13:20:00
L'ennesimo scempio all'Italiana si è perpetrato anche a Molfetta a danno dei tanto amati cani, che qualche precedente amministrazione aveva usato come cavallo di battaglia in uno dei suoi assurdi progetti sociali (vedi cane di quartiere ed altri progetti pro-animali). Si è dovuta attivare una trasmissione satirico-sociale di un network privato per far vedere in tutta Italia, quello che i Molfettesi vedono e hanno visto da sempre. L'assessore Angela Amato, non ha mai visto lo scempio che si perpetra da sempre con un'attività artigianale alquanto pericolosa, svolta all'incrocio con quattro strade di grande importanza? Ma la vogliamo smettere di fare gli gnorri su problematiche che a Molfetta ci sono da sempre. La volete smettere, voi nuovi amministratori, di pubblicizzare le cose futili e lasciare incompiute le cose vitali per la città e per il cittadino? Basta accusare i predoni del passato. E' giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e cominciare ad agire per tamponare le innumerevoli falle create dal passato fino ad oggi. La cultura non deve essere mezzo di future campagne elettorali, bensì mezzo educativo per redimere una città come Molfetta che in passato è stata la culla della bellezza dell'anima. Allora concludo con la mia solita massima: "MEDITATE MOLFETTESI.......MEDITATE!!!!
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Cocco
04 Gennaio 2014 alle ore 12:47:00
Meglio cosi ma ora puliamo la zona facendola risplendere spostando in altro luogo i marmi presenti oltre al ferraro
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