Molfetta ed il suo mare, un'eredità esplosiva
MOLFETTA - L'Associazione Culturale “Eredi della Storia” con la “Fondazione ANMIG”, in data 4 Ottobre 2014 alle ore 18,30 presso la Sala Finocchiaro della Fabbrica San Domenico, presenteranno un convegno ed una serie di proiezioni di filmati inediti relativi all’ inquinamento e bonifica del mare da ordigni bellici.
Coordinatore sarà Tommaso Minervini, già sindaco della città che introdurrà il lavoro-ricerca di Michele Spadavecchia, ricercatore storico e presidente dell’Associazione “Eredi della Storia”.
Si tratta di un viaggio nel tempo, dove personaggi come il Gen. Nicola Bellomo ed altri coraggiosi dimenticati, saranno rivalutati; dove episodi come l’affondamento della M/C Alessandro I e il rilascio di ordigni in mare da aerei militari NATO di rientro dai Balcani durante la guerra in Kosovo avranno finalmente una spiegazione senza fraintendimenti o mezze verità.
Saranno presenti quali ospiti, il sig. Giovanni Lafirenze del BOCAMI (Bonifica Campi Minati) autore del libro “Schegge Assassine”, il Comandante responsabile del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato Paolo Cutolo, ed il T.V. Mirko Leonzio dello SDAI - Marina Militare di Taranto che riferiranno le proprie esperienze ed opinioni.
Sarà messo in giusto risalto l’impegno che la Marina Militare sta affrontando con un Programma Operativo Nazionale “Port and Costal Survey” (PaCS), già presentato il 13 Febbraio 2014 all’8a edizione di BIG-BLUE e poi a Brindisi, Augusta, Messina e Napoli, per eseguire attività di controllo e di monitoraggio degli ambienti portuali con mezzi tecnologici all’ avanguardia.
Infine a conclusione del Convegno le opinioni del Vicesindaco Bepi Maralfa e quelle del pubblico presente faranno da coronamento al convegno. La bonifica del litorale è legata alla realizzazione del nuovo porto che rilancerà l’economia di Molfetta e sarà foriera di benessere; per questo i cittadini saranno informati con chiarezza e trasparenza sullo stato dei lavori di bonifica e sui tempi necessari affinché il nostro litorale possa essere sicuro per la balneazione, per la pesca e per la nostra salute.