Molfetta, domenica petizione popolare di Legambiente per salvare il nostro paesaggio
Dopo la recente sentenza del Tribunale superiore delle Acque che ha riconosciuto un rischio idrogeologico non solo per le caratteristiche fisiche del territorio, ma anche indotto da una gestione sbagliata dovuta all'mministrazione Azzollini
MOLFETTA - Domenica 25 marzo nuovo impegno di Legambiente per difendere il paesaggio e il nostro territorio: parte a Molfetta la raccolta firme di tutti coloro che hanno deciso di dire basta al consumo di suolo e all'utilizzo smisurato di cemento. L'evento è inserito nella campagna nazionale "Salviamo il paesaggio" indetta dal Forum italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
Questa iniziativa che persegue l'obiettivo di "Salvare il paesaggio e il territorio italiano dalla deregulation e dal cemento selvaggio" ancorpiù dopo la recente sentenza del Tribunale superiore delle Acque che ha riconosciuto a Molfetta un rischio idrogeologico non solo dovuto alle caratteristiche fisiche del territorio, ma anche indotto da una gestione sbagliata dello stesso, dovuta all'approvazione di Piani che hanno visto sempre più soffocata l'integrità del suolo cittadino.
"Questa sentenza, prima nel suo genere a livello nazionale, è per la Legambiente il punto di partenza per ripensare il territorio ed il rapporto con la città - dice un aomunicato - mettendo le basi per un cambiamento dell'idea di sviluppo, sostenibile, concentrato sulla valorizzazione e sul recupero del paesaggio nei suoi aspetti geo-morfologici peculiari e identitari, uno sviluppo che deve tralasciare, necessariamente, pratiche invasive legate al consumo di suolo ed alla precarizzazione delle aree più a rischio".
"In questo contesto", afferma il presidente del circolo Cosimo R. Sallustio, "si inserisce la Petizione Popolare che intendiamo recapitare al Comune di Molfetta affinchè risponda al più presto al Censimento che il Forum ha inviato anche al nostro Comune teso a conoscere quante abitazioni e quanti fabbricati produttivi sono oggi VUOTI, SFITTI, NON UTILIZZABILI e quante aree edificabili (residue e nuove) vi siano oggi all'interno dei nostri confini comunali. Dai dati raccolti avremo un quadro certo di dati per progettare una città più vivibile, risparmiare suolo agricolo e riqualificare il paesaggio".
Pertanto, Legambiente invita tutti i cittadini e le associazioni sensibili a queste tematiche a voler firmare la petizione popolare nella giornata di domenica 25 marzo, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 nei pressi di Piazza Municipio - angolo C.so Dante, qui a Molfetta.