Molfetta, difende l'amico accoltellando un pregiudicato locale: arrestata 41enne
MOLFETTA - Nel corso di una lite, dopo aver estratto un coltello, ha più volte colpito al braccio e al torace un 23enne. Si tratta di A.S., 41enne incensurata di Molfetta, arrestata dai carabinieri della locale Compagnia, con l'accusa di tentato omicidio.
I carabinieri a bordo di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile, ricevuta una telefonata al 112 che segnalava una rissa in atto in via Azzarita tra due uomini e una donna, che fuggiva impugnando un coltello, si recavano subito sul posto (nella foto, il comandante della compagnia di Molfetta cap. Buonomo durante la conferenza stampa).
Qui, i militari, hanno trovato un 50enne del posto riverso per terra con il volto sanguinante, che ha raccontato di aver avuto un diverbio con un amico. Dopo aver soccorso il malcapitato, i carabinieri hanno raggiunto il locale ospedale dove era stata segnalata la presenza di un 23enne, giunto con svariate ferite da taglio al braccio e all'addome e di una donna con le mani sporche di sangue che chiedeva di poter vedere il 50enne, suo amico. La successiva attività investigativa, condotta sulla base delle dichiarazioni rese dai presenti e da alcuni testimoni che hanno assistito alla rissa, ha consentito ricostruire l'intera vicenda, con il conseguente arresto della donna. Questa la ricostruzione dell'episodio: nel corso di un diverbio scoppiato tra i tre il ragazzo ha aggredito il 50enne, conoscente della donna; quest'ultima, poi, intervenuta in difesa dell'amico, ha estratto un coltello e ha ferito con numerosi fendenti il giovane che è riuscito a fuggire via nonostante perdesse molto sangue.
La donna è stata perciò arrestata e rinchiusa nel carcere di Trani, mentre il giovane, che ha riportato anche una lesione arteriosa al braccio sinistro, si trova attualmente ricoverato presso il Policlinico di Bari.