Molfetta città delle bombe? Altre due auto fatte saltare in aria nella notte
MOLFETTA - Molfetta città della pace o delle bombe? E' questo l'interrogativo che i cittadini si pongono dopo l'ennesimo episodio di auto danneggiate dalle bombe.
E' accaduto ieri sera verso le 22 in via Pietro Colletta, 13 dove una bomba è stata fatta esplodere sotto una Ford Fiesta, distruggendone la parte anteriore e il parabrezza. Il fragore dell'esplosione ha mandato in frantumi anche i vetri di alcune finestre dei palazzi vicini. Danneggiata anche una Fiat Panda parcheggiata davanti.
Un'ora dopo, analogo episodio in via Federico Campanella, 80 dove una Smart parcheggiata davanti ad un bar ha preso fuoco e anche qui l'esplosione ha provocato la rottura dei vetri delle finestre.
Il primo episodio, avvenuto in una zona a rischio come quella compresa tra via Paradiso, via Annunziata e via Purgatorio, dove già il 23 e 28 dicembre si erano verificati episodi di esplosioni di vetture in sosta, fa pensare ad un'unica mano o ad un unico gruppo che agisce indisturbato, sicuro dell'impunità.
Ma il fenomeno sta assumendo proporzioni sempre più vistose e soprattutto si ripete, senza che nessuno riesca ad impedirlo e questo rende ancora più sicuri i malviventi. Non vogliamo lanciare allarmismi inutili, ma la gente comincia ad avere paura e chiede sicurezza, per cui sarebbe il caso che il sindaco convocasse un vertice con le forze dell'ordine per avviare un'azione repressiva più efficace e predisporne una preventiva che possa dare tranquillità ai cittadini. E, ripetiamo, andrebbero anche “bonificate” alcune zone a rischio della città, dove in un recente passato sono avvenute anche delle sparatorie.
Che si aspetta? Che avvenga l'irreparabile? E' a queste domande che occorre dare una risposta immediata ed efficace, magari con un utilizzo più efficace delle forze dell'ordine e in particolare dei vigili urbani, il cui corpo andrebbe adeguatamente rinforzato e riorganizzato, essendo attualmente insufficiente.