MOLFETTA – Questa mattina anche nella nostra città è stata celebrata la festa dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
Tutto si è svolto secondo il programma prestabilito. Nella primissima mattinata le associazioni combattentistiche e d'Arma di Molfetta hanno voluto dare solennità alla ricorrenza con l'alzabandiera.
Successivamente si è tenuto l'omaggio al Milite Ignoto, con la deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti, corona benedetta da don Vito Bufi, in rappresentanza del vescovo Mons. Domenico Cornacchia.
Nel corso della manifestazione, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, gli alunni dell'IISS Vespucci e alcune scolaresche di primo grado, è stata data lettura dei messaggi del Presidente Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Claudio Graziano.
Nel suo intervento il sindaco Tommaso Minervini ha fatto riferimento alla figura di Gaetano Salvemini, volontario durante la Grande Guerra, e ai valori espressi dai tanti giovani che sacrificarono la propria vita.
Questa festa, «la più antica, celebrata ancor prima che l'Italia diventasse una Repubblica», come ha sottolineato il Sindaco, dovrebbe, dunque, portarci a ricordare la somma di sacrifici, speranze, senso del dovere che le Forze Armate esprimono in difesa della persona, della vita umana, della democrazia, della giustizia.
Del resto, come si evince dai messaggi del Presidente Mattarella e del Ministro Pinotti, il 4 novembre è la data in cui venne siglato l'armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale, «una immane tragedia» dalla quale abbiamo ancora molto da imparare per avviare «una riflessione più profonda sul valore della pace, anelito insopprimibile di ogni società civile, dovere ma anche diritto di ogni uomo, delle nuove generazioni, dei deboli e indifesi, di coloro che scappano dalle guerre, dei tanti rifiutati e oppressi».
Presenti i rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, Polizia Municipale, oltre a diversi assessori e alcuni consiglieri comunali.
@Riproduzione riservata