Molfetta, capitale mondiale dei bambini
Dal 4 al 6 novembre un forum internazionale
Molfetta capitale mondiale dei più piccoli. A pochi mesi di distanza dal riconoscimento di “Città amica delle bambine e dei bambini”, sarà proprio la nostra città che, dal 4 al 6 novembre prossimi, ospiterà il III Forum Internazionale “Verso Città Amiche delle Bambine e dei Bambini” organizzato dal ministero dell’Ambiente, dal ministero degli Affari Esteri, dall’Unicef e dal Comune di Molfetta.
Dopo Napoli e Torino - sedi dei precedenti forum - toccherà dunque alla nostra città fare da culla a una serie di manifestazioni e tavole rotonde che ruoteranno intorno ai bambini. Si affronteranno temi quali il rapporto città-bambini e il diritto alla partecipazione, da parte di questi ultimi, alla vita della comunità locale e alla progettazione urbanistica; l’accoglienza e l’integrazione, con un occhio alle drammatiche realtà dei paesi vicini alla Puglia (saranno presenti sindaci di Bosnia, Albania e Croazia); la “strada” come luogo di abbandono ma anche di crescita per i più piccoli.
Saranno presenti a questa importante tregiorni molfettese il presidente del Senato, Nicola Mancino; la ministra della Solidarietà Sociale, Livia Turco; il ministro dell’Ambiente, Edo Ronchi; il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari; esponenti dell’Unicef e altri del mondo accademico e sociale.
Le conferenze si terranno presso il teatro “Odeon”, mentre nella villa comunale saranno allestite - da parte degli altri comuni italiani amici delle bambine e dei bambini - mostre dei loro prodotti tipici locali.
Previsti in programma anche spettacoli teatrali di compagnie nazionali e altri in dialetto molfettese (presso il teatro “don Bosco”).
Ma perché è stata scelta proprio la nostra città? “Molfetta - ricorda Angela Panunzio, che ha collaborato all’organizzazione del forum - è l’unica città del Sud ad aver ottenuto, nei mesi scorsi, il riconoscimento di ‘Città amica delle bambine e dei bambini’ e il ministero dell’Ambiente ci ha chiesto se volevamo accogliere l’invito”. Molfetta ha detto sì.
C. d. G.