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“Molfetta calcio” può essere l'annata buona CALCIO
15 ottobre 2005

Dodici punti, tre vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta, dodici reti realizzate e tre subite, terzo posto dietro al Capurso (15) e Conversano (14), è il bottino conquistato dal “Molfetta calcio” dopo la sesta giornata. Il malloppo poteva essere ancora più consistente, per le solite situazioni ambientali che in questa categoria spesso condizionano gli arbitraggi. Un inizio più che positivo, per una situazione iniziale piena d'insidie. L'avvio anticipato della stagione, (per i mondiali in Germania anche il calcio dilettantistico chiuderà i battenti a fine aprile) non ha permesso a molte squadre di allestire anzitempo gli organici, effettuare una preparazione e un precampionato adeguato. Per il “Molfetta calcio” che ha rinnovato molto, la fase d'amalgama e assimilazione degli schemi è stata sperimentata in corso d'opera. Inoltre alla partenza non era chiara l'affidabilità degli under disponibili. In questo contesto le prime gare potevano riservare delle brutte sorprese, alla luce anche di un calendario impegnativo. Il Molfetta ha affrontato in casa due pretendenti alla vittoria finale: Capurso (3-0, doppietta di Uva intervallata da una rete di Tritta) e Conversano (1-1, rete di Cotugno), mentre fuori casa a dovuto fare i conti con i campi difficili di Castellaneta (1-1, D'Alessandro), Acquaviva (gol vittoria di Uva) e Gioia (1-1, Uva). Un ciclo di gare in cui i molfettesi hanno mostrato soprattutto grinta, carattere e una dose di cinismo che non guasta. Dalla vittoria contro il Capurso, maturata più per alcuni errori decisivi degli avversari, gara dopo gara, i biancorossi sono cresciuti sul piano della tenuta fisica e del gioco, grazie anche a nuova pattuglia di under che già si sono inseriti con profitto, come il terzino Armenise e l'attaccante Patruno. Gaetano Barione si conferma un allenatore duttile, conoscitore della categoria e che cerca di utilizzare al meglio la rosa a disposizione, in relazione agli avversari e all'andamento della gara, spostando spesso le pedine in campo ed assetto tattico. Da un 3-5-2 iniziale, in cui però occorrono giocatori di fascia al meglio della condizione, si è passati al classico 4-4-2, forse lo schema che meglio si addice alle caratteristiche dei giocatori. Solida in difesa, quadrata a centrocampo, rapida ed incisiva in avanti con D'Aloia, Tritta e Uva che quando partono in velocità, inventano triangolazioni che mettono in difficoltà qualsiasi difesa. Nell'ultima gara interna contro il Toritto, secca vittoria per 5-0 con reti di Uva, Patruno, Tritta, D'Alessandro e Rizzi, i miglioramenti si sono viti. Certo gli avversari erano modesti, ma su un campo allentato dalla pioggia si è visto una squadra tonica, con alcuni giocatori come Lapenna e Tritta che stanno ritrovando quella forma fisica, non vista nelle prime gare. Tra i nuovi da segnalare l'ottimo inserimento di Cotugno al centro della difesa e la sicurezza tra i pali di Loporchio. Da segnalare anche le cinque reti già realizzate da Corrado Uva, in media con i 22 gol realizzati l'anno scorso, un giocatore che ha affinato quel “fiuto del gol” di un'attaccante di razza. La sesta di campionato, 1/5 del torneo, segna la fine della fase di rodaggio e il campionato ora entra nel vivo. Il traguardo dei playoff, dal 2° al 5° posto, è l'obiettivo minimo, poiché nelle ultime tre stagioni il Molfetta si è piazzato per due volte al 4° e l'anno scarso al 5° posto. Siamo convinti che anche per la prima posizione il “Molfetta calcio” potrà dire la sua. Per ora il Capurso e il Conversano stanno rispettando il pronostico, ma è anche vero che hanno affrontato un calendario favorevole. Quindi, tutto è ancora in palio e per capire i reali valori gerarchici bisogna attendere la fine del girone d'andata. Le condizioni per far bene ci sono tutte. All'appello manca l'apporto del pubblico, per ora ancora freddino, forse perché in gran parte si sente orfano dell'ex tecnico Terracenere. E' chiaro che tutto dipenderà dai risultati e dalle prestazioni della squadra. Ed è forse questa la scommessa più impegnativa, soprattutto per l'allenatore Barione. Ecco i prossimi impegni: l'Arpifoggia (16/10 f.), il San Severo (23/10 c.), Trani (30/10 f.), Latreza (6/11 c.) e Corato (13/11 f.). Francesco del Rosso
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