MOLFETTA – 20.3.2006
Molfetta calcio: Loporchio 8, Baldassarre 7, Miacola 6, Cotugno 7,5, Rizzi 7, Lapenna 7, Uva 8, Di Bari 7,5, Paparella 6 (90' Malerba), Tritta 7,5 (73' D'Alessandro 6), Patruno 6 (65' Armenise 6). All: Di Giovanni 7,5.
Canosa: Petruzzelli, Dell'Isola ( 75' Matarrese), Di Benedetto A., Capuano, D'Ascoli, Conte, Petroni, Di Benedetto S. (55' Farid), Zagara, Piacenza (75' Luisi), Servarolo. All: Vitrani.
Arbitro: Simone (Le).
Reti: Zagara (2'), Cotugno (10'), Uva (20' rigore), Uva (81').
Note: ammoniti Uva, Rizzi, Tritta, Capuano, Servarolo.
Convincente prestazione dei biancorossi che hanno superato sul piano tecnico e tattico il Canosa, considerata compagine che si esprime meglio in trasferta. Con Tritta al posto dell'infortunato D'Aloia, Di Giovanni ha riproposto il 4-4-2 con Uva e Paparella in avanti, Lapenna e Di Bari a centrocampo con Tritta e Patruno sulle fasce. Il Canosa invece pur disposto con un abbottonato 5-3-2, con l'esperto D'Ascoli a fare il battitore libero, con i due terzini spingevano sulle fasce, i quali almeno nella prima frazione di gioco mettevano in imbarazzo la retroguardia molfettese.
Senza nulla togliere agli altri, ci sembra giusto affermare che è stata la gara di Loporchio e Uva. Il primo sul 2-1 neutralizzava con un pregevole gesto atletico un tiro dal dischetto, mentre il bomber molfettese, autore di una doppietta, sembra essere ritornato nei movimenti e nello spirito quello del girone d'andata, quando realizzò 13 reti in 15 gare.
La cronaca
Avvio in salita per il Molfetta che al 2' subiva il vantaggio del Canosa. Incontrastata sortita sulla fascia sinistra del terzino Dell'Isola che serviva al centro per Zagara che anticipava tutti e con un diagonale insaccava. Il Canosa si muoveva con disinvoltura sulle fasce, grazie anche allo scarso filtro degli esterni molfettesi a centrocampo. Per fortuna il Molfetta trovava subito il pareggio.
Al 10' su azione d'angolo, la palla perveniva sul fronte opposto dove Cotugno, che sui calci piazzati si porta sempre in avanti, era lesto a controllare la sfera e insaccare tra palo e portiere. Il pareggio caricava i biancorossi che ci mettevano più grinta e determinazione nei contrasti e nelle giocate. La difesa prendeva le giuste contromisure, mentre in avanti gli attaccanti quando partivano in velocità trovavano spazi nella numerosa ma lenta difesa. E proprio uno scambio veloce tra Uva e Tritta al 20' generava il rigore del vantaggio biancorosso. Uva sulla sinistra di tacco serviva Tritta che entrava in area, cercava di superare un avversario e nel contrasto andava giù, per l'arbitro era rigore, tra le proteste egli ospiti. Uva con freddezza realizzava il 2-1.
Il Canosa reagiva senza pungere. Il Molfetta arretrava il baricentro con l'intenzione di sfruttare gli spazi per il contropiede. Al 25' gli ospiti “trovavano” un rigore con Piacenza che in area superato in anticipo da Rizzi crollava a terra. Anche in questo caso l'arbitro Simone indicava senza indugi il dischetto, tra le proteste dei molfettesi. S'incaricava del tiro lo stesso Piacenza che mirava all'angolo alla destra del portiere, ma Loporchio intuiva la traiettoria, si distendeva in volo e intercettava la palla, mandandola in angolo. Un gesto atletico di ottima fattura che sottintende concentrazione, intuizione ed istinto. Al 30' Canosa vicinissimo al gol sugli sviluppi di una punizione, con Conte e Zagara che in buna posizione sotto porta perdevano l'attimo per la deviazione vincente.
Nella ripresa la gara perdeva di vivacità. La stanchezza e il campo allentato producevano un gioco spezzettato da continui falli, con l'arbitro spesso incerto nelle decisioni, anche per la scarsa intesa con i guardialinee. Il Molfetta lasciava l'iniziativa agli avversari, che però non trovavano spazi per affondare. Il pratica il Canosa nella ripresa non ha mai tirato in porta. I biancorossi, come felini in agguato davano l'impressione d'attendere il momento propizio per affondare e pungere.
Al 5' Uva saltava più in alto di tutti ma la deviazione volante terminava al lato. Ci riprovava al 15', con il portiere Petruzzelli che in buona posizione parava. Al 18' azione corale del Molfetta con Di Bari che da centrocampo lanciava sulla sinistra Tritta, palla al centro per Uva che di testa impegnava Petruzzelli, sulla ribattuta ancora Uva provava una spettacolare rovesciata, ma l'estremo difensore ospite non si lasciava sorprendere e respingeva.
Al 31' era Tritta a lanciare sulla sinistra Armenise, subentrato a Patruno, che però perdeva l'attimo giusto e consentiva a Petruzzelli di chiudere lo specchio della porta e respingere in angolo. Col passare dei minuti la stanchezza si faceva sentire, ma Corrado Uva era in giornata e al 36' bissava la personale doppietta. Azione sulla fascia destra di Di Bari e Baldassarre, con quest'ultimo che metteva la palla in mezzo all'area, dove Uva, appostato come un condor, con un diagonale bissava il 3-1 e chiudeva la partita.
Alla fine il pubblico, in segno di apprezzamento della prestazione, in piedi ha salutato la squadra apparsa in buone condizioni e consapevole di ciò che può dare. Insomma un pomeriggio positivo beneaugurante per la prossima fase dei play-off.
Risultati 28ª giornata: Acquaviva – Capurso 0-0, Arpifoggia – Laterza 2-3, Conversano – Castellana 1-0, Castellaneta – Nuova Daunia 3-0, Pro Gioia – Polimnia 2-3, San Severo – Trani 1-0, Toritto – Corato 2-4.
Classifica: Capurso 62, Molfetta 59, Conversano 58*, Corato 57, Castellana 49, Acquaviva 43, Pro Gioia 39, Trani e Canosa* 38, Castellaneta 32, Polimnia e San Severo** 31, Toritto 16, Arpifoggia 5*. (* gara in meno).
Prossimo turno 29ª giornata: Acquaviva-Trani, Canosa-Pro Gioia, Capurso- Castellaneta, Castellana-Molfetta, Corato-Arpifoggia, Laterza-San Severo, Nuova Daunia-Conversano, Polimnia-Toritto.
Commento al girone
A due giornate dal termine del campionato nulla è ancora deciso per il titolo. Il Capurso bloccato sul pareggio su difficile campo di Acquaviva, sente ora il fiato sul collo del Conversano, che deve recuperare la gara di Canosa, tornato con i tre punti da Castellana, altra squadra che sul proprio campo difficile da superare. Come avevamo pronosticato tempo fa, è realistico pensare che tutto si risolverà all'ultima giornata con il big match Conversano-Capurso.
Per quanto riguarda le altre, Molfetta e Corato, entrambe vincenti contro Canosa e Toritto, continuano a sfoderare prestazioni di buona fattura e quindi sicuramente arriveranno nelle migliori condizioni alla fase dei playoff, dove molto probabilmente s'incontreranno al primo turno.
Francesco del Rosso