Molfetta, beccato mentre scarica liquami a Torre Calderina, la Guardia di Finanza lo denuncia
MOLFETTA - Scaricava liquami in mare, la Guardia di Finanza di Molfetta lo becca a Torre Calderina e lo denuncia, sequestrandogli l’autospurgo.
L’uomo, un imprenditore di 50 anni, titolare di una ditta che provvede allo svuotamento delle vasche imhoff e riversa il contenuto direttamente in mare a Torre Calderina (nella foto di "Quindici").
Pensava di farla franca anche questa volta, agendo all’alba, fuori da occhi indiscreti, ma ha trovato gli uomini della Guardia di Finanza ad accoglierlo mentre commetteva reati contro l’ambiente e la salute pubblica.
L’imprenditore lavora su chiamata, e i suoi ignari clienti non immaginavano che il suo autospurgo (ora sequestrato) servisse per inquinare e non per scaricare i liquami nelle cisterne previste dalla legge. Così l’uomo intascava le somme necessarie allo smaltimento e poi gettava tutto in mare. Ora la Guardia di Finanza lo ha denunciato e sta esaminando la sua attività negli ultimi tre anni.
Presto toccherà ad altri “furbi” finire nel mirino dei finanzieri che stanno conducendo una battaglia contro l’inquinamento ambientale a Molfetta.
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