Molfetta, arriva la pubblicità che educa. Schiaffo dei privati all'amministrazione comunale
MOLFETTA - Quando il Comune non pensa ad educare i cittadini, anzi lascia che la città precipiti nel degrado e nell'illegalità, ci pensano i privati a provvedere a dare un segnale forte al sindaco Azzollini.
L'Associazione Culturale Opera di Molfetta (wwwassculturaopera.it), investendo in proprio, ha promosso una campagna di affissione con l'obiettivo di smuovere le coscienze di tutti per una migliore qualità della vita in città.
Tre messaggi chiari ed inequivocabili. Tre manifesti. Il primo (quello in affissione in questi giorni) "Per Strada non Fare il Pezzo di Merda" è provocatorio, usa un gergo un po' forte ma rende l'idea e raggiunge anche le persone distratte; il secondo "Sapore di Mare o Sapore di Maiale" è ironico; il terzo è, per certi versi, dissacrante "Liscio, Gasato o Vastaso".
L'obiettivo della campagna pubblicitaria è sensibilizzare i cittadini ad avere maggiore senso civico e al rispetto del bene comune puntando alla pulizia delle nostre strade, delle nostre spiagge, alla conservazione dell'arredo urbano spesso oggetto di atti vandalici, ad una maggiore attenzione per tutto ciò che appartiene a tutti.
L'iniziativa va indubbiamente apprezzata e rappresenta uno schiaffo per l'amministrazione comunale sconfitta dai privati che di fronte a tanta inerzia, hanno deciso di dare questo segnale forte che rappresenta un'indubbia bocciatura di chi si dichiara “al servizio dei cittadini”, uno slogan che, alla fine, si ritorce contro chi lo proclama senza attuarlo.