Molfetta, appuntamento con l'opera lirica Tosca
Spettacolo ed emozioni questa sera, alle 21, sul sagrato della Cattedrale per lo spettacolo organizzato dall'associazione La Macina con il sostegno del Comune di Molfetta e della Fondazione Vincenzo Maria Valente
MOLFETTA - Il centro storico di Molfetta si prepara a ospitare questa sera un grande appuntamento con la cultura e con la musica lirica: alle ore 21, in corso Dante, sul sagrato della Cattedrale, andrà in scena la Tosca di Giacomo Puccini in un allestimento operistico esclusivo organizzato dall'associazione culturale "La Macina" con il sostegno del Comune di Molfetta e dalla Fondazione Vincenzo Maria Valente. Lo spettacolo è aperto al pubblico gratuitamente.
A fare da sfondo al dramma musicato da Giacomo Puccini sarà la suggestiva cornice storica della Cattedrale di Molfetta affacciata su una platea di oltre cinquecento persone.
"La scelta della Cattedrale come location per ospitare l'opera di Puccini prende spunto proprio dal contesto monumentale e ricco di storia offerto dal centro storico e da corso Dante" fa notare Pietro Centrone presidente della Fondazione Vincenzo Maria Valente: "Immaginiamo di poter innescare una viva partecipazione popolare a contatto con i più bei monumenti di Molfetta. In una stagione di spettacoli all'insegna del jazz e della musica leggera, non poteva mancare la musica lirica."
I ruoli principali sono interpretati Marilena Gaudio nelle vesti di Tosca, Gianfranco Cappelluti il terribile Scarpia, Onofrio Salvemini il crudele Sciarrone ed Annalisa Dell'Aquila il pastorello. Ed è proprio la protagonista Marilena Gaudio a sottolineare l'importanza di creare spazi e occasioni come questa per "arginare la migrazione dei tanti talenti artistici locali". Sono 45 gli artisti molfettesi coinvolti nella produzione di questa sera (5 nel cast principale, 20 nel coro e altri 20 nell'orchestra), gli altri sono comunque tutti pugliesi. "Un esperimento coraggioso reso possibile anche grazie a quella fucina di talenti che è l'accademia musicale Dvorak di don Salvatore Pappagallo vero e proprio maestro di tanti artisti molfettesi, al parroco della Cattedrale don Vito Bufi che ha messo a disposizione per la produzione uno dei monumenti più suggestivi di Molfetta e soprattutto grazie all'amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto."