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Molfetta, ambulanti di frutta e verdura: l'ordinanza di Pulcinella Una lettera di protesta di un gruppo di cittadini inviata a "Quindici" con la richiesta di aiuto
16 luglio 2010

MOLFETTA - Un gruppo di cittadini di Molfetta che preferiscono rimanere anonimi "per non incappare nel pericolo di minacce", ha inviato a "Quindici" una protesta sul ritorno del fenomeno dei fruttivendoli ambulanti di frutta e vedura che sono tornati ad occupare strade e marciapiedi grazie all'ordinanza del sindaco Antonio Azzollini, dopo il blitz dei carabinieri che avevano "ripulito" la città.
Ecco cosa scrivono questi cittadini esaperati:
"Nello scorso giugno, dopo il blitz dei Carabinieri contro il commercio ambulante, il sindaco si è inventato un'ordinanza che ha spostato i "bazar" della frutta in luoghi più consoni.
Vorremo però che si faccia attenzione a quello che è accaduto al venditore ambulante di via cap. de Candia. Tale venditore sino al giorno del blitz aveva occupato l'intero tratto di strada fra via cap. de Candia e via cap. Magrone.
 L'ordinanza sindacale ha però imposto al proprietario della frutteria ambulante lo spostamento in via cap. de Candia angolo via Giulio Cozzoli. Nei giorni scorsi è di fatto avvenuto il trasloco della bancarella ambulante ma con grande stupore degli abitanti del quartiere il fruttivendolo non è stato fatto spostare come imponeva l'ordinanza.
Due gazebo della frutta sono spuntati infatti in via cap. de Candia ma ad angolo con via Leonardo Mezzina anziché con via Giulio Cozzoli. Probabilmente i vigili urbani stessi sono a conoscenza di questo illegale spostamento perchè il giorno prima sono stati proprio loro a transennare l'area in questione facendo spostare anche i cassonetti.
La nostra protesta nasce perché la piazza adesso trovandosi ad angolo con due strade a doppio senso di marcia abbastanza trafficate potrebbe causare dei pericolosi incidenti stradali. In questo caso chi ne sarebbe responsabile? Inoltre a causa della sua presenza l'ultimo tratto di via cap. de Candia, che è a doppio senso, si è sensibilmente ristretto creando problemi alla viabilità.
A questo punto sarebbe meglio che la strada diventasse a senso unico. Nonostante lo spostamento il proprietario non ha perso la cattiva abitudine di occupare parecchio spazio in più rispetto a quello concessoli grazie all'escamotage del parcheggio del suo camion.
Il suo mezzo pesante è infatti in perenne sosta immediatamente accanto alla sua postazione ambulante creando quindi uno spazio in più per la propria piazza della frutta. Probabilmente tutti questi problemi non sarebbero esistiti se qualcuno si fosse preso la briga di far rispettare l'ordinanza e avesse fatto spostare l'ambulante nell'angolo di strada imposto dall'ordinanza stessa. Tale punto non sarebbe stato affatto d'ostacolo alla circolazione e non avrebbe creato nessun problema ai residenti.
Vorremo concludere con questa domanda: perchè l'ordinanza non è stata rispettata? Oltre agli ambulanti, caro sindaco, esistiamo anche noi cittadini ed elettori!"

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Sono del parere che oltre la meta' degli ambulanti che frequentano i mercati rionali e non non è assolutamente in regola", né con il fisco né con l'Inps e favorisce la ''produzione in nero". Un fenomeno non nuovo, ma che si è diffuso, a seguito anche della massiccia immigrazione marocchina, pakistana, senegalese e cinese.....Ormai Molfetta e' allo sbando ,incivilta' tra ambulanti, automobilisti, non vi e' nessun controllo a livello stradale e tanto meno di sicurezza....Le forze di polizia sono decisamente assenti..La Capitaneria che dovrebbe controllare gli ambulanti che vendono i prodotti ittici lungo il porto e nelle strade limitrofe cercando di far rispettare leggi importanti come quelle sulla tracciabilità? Ricordiamo che il sistema HACCP nasce dall'esigenza di garantire la salubrità degli alimenti. Prima dell'adozione del sistema HACCP i controlli venivano effettuati a valle del processo produttivo, con analisi sulla salubrità soltanto del prodotto finito, pronto per la vendita al consumatore. ll sistema HACCP invece mira a valutare in ogni fase della produzione i possibili rischi che possono influenzare la sicurezza degli alimenti, attuando in questo modo misure preventive. In altri termini questo controllo si prefigge di monitorare tutta la filiera del processo di produzione e distribuzione dell'alimento. Ma molfettesi adesso come la vogliamo mettere con questa marea di ambulanti di frutta e prodotti ittici che ha invaso tutti i quartieri della citta'? Ci chiediamo dove sono i vigili urbani e all'attività di controllo e rispetto delle regole emanante con le Orinanze del Sindaco che non l hanno smosso minimamente questi presuntuosi ambulanti che della loro incivilita' vogliono fare la 1°regola di vita in questa citta' !!Se a tutto questo aggiungiamo anche la grande assenza del resto dell'amministrazione nell'affrontare i gravi problemi come quello del rifacimento del manto stradale !!??BENVENUTI A MOLFETTA !!!!la citta' d l vastas




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