Molfetta, al Carro dei Comici si parla di scrittura come arte
MOLFETTA - Dopo il grande successo di pubblico ottenuto al primo appuntamento con Francesco Paolo de Ceglia, come cita un comunicato stampa, continua il ciclo d’incontri con l’arte presso il teatro del Carro (foto) come da programma.
Sabato 26 presso la sede del Carro dei Comici, in via Giovene n. 23 con ingresso gratuito, dalle 18.30, Paolo Fioretti, docente di Paleografia greca e latina presso l’Università degli studi di Bari “A. Moro”, discuterà sul tema “La Scrittura come Arte”.
L’intervento del docente universitario, forte di una corposa preparazione alle spalle con numerose pubblicazioni sempre sul tema della scrittura, tratterrà del rapporto tra arte e scrittura principalmente nei manoscritti medievali soffermandosi sull’esempio molto significativo dei rotoli di Exultet, testi originari dell’Italia Meridionale scritti durante l’alto medioevo.
Gli Exultet, come suggerisce la parola stessa, sono testi connotati da un’originale e sorprendente organizzazione di scrittura e miniatura, contenenti il canto liturgico recitato durante la celebrazione del Sabato Santo, manifestazione religiosa che sta notoriamente a cuore dei molfettesi.
E saranno proprio questi testi quindi, il fulcro del dibattito in quanto esprimono con assoluta efficacia la stretta correlazione tra scrittura ed arte, tra comunicazione scritta e comunicazione simbolico-figurativa.
Un altro appuntamento quindi da non perdere assolutamente, che conferma il teatro del Carro quale luogo di confronto e vera fucina culturale, si veda la partecipazione della compagnia teatrale del teatro, il Carro dei Comici appunto, alla biennale di Venezia.
Ed anche questa volta è doveroso ringraziare la sensibilità di coloro che hanno reso possibile questa serie d’incontri ovvero la “Parafarmacia Mazzilli”, la Pasticceria Barese e la “Baguetterie” che offriranno ai presenti un piccolo rinfresco a conclusione dell’incontro.
L’appuntamento quindi è per il prossimo sabato presso il teatro del Carro, per un nuovo incontro sul e con l’arte.