Molfetta aderisce alla campagna “M'illumino di Meno 2015”
Oggi si celebra l'11ª Giornata del Risparmio Energetico avviata da Caterpillar Radio2. Simbolicamente sarà spento il Calvario. Il sindaco: “Dobbiamo recuperare terreno e riconvertire i nostri impianti di illuminazione”
MOLFETTA - M’illumino di meno è la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciotto anni su Radio 2. L’iniziativa si avvale da anni dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati.
L’obiettivo della campagna comunicativa è raccontare best practice, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica. La coibentazione, l’uso di fonti rinnovabili, il ricorso a mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente, l’attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non si stanno utilizzano, sono un patrimonio a disposizione di tutti.
M’illumino di meno culmina nella Giornata del Risparmio Energetico – quest’anno il 13 febbraio 2015 – dedicata all’ormai consueto simbolico“silenzio energetico” per attirare l’attenzione sull’efficienza e sul consumo intelligente di energia: in questa data si chiede infatti lo spegnimento dell’illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni. Dalla facciata del Campidoglio a quelle del Quirinale e di Montecitorio a Roma, a Piazza San Marco a Venezia; dalla Mole Antonelliana di Torino al Castello Sforzesco di Milano; dall’Arena di Verona al Maschio Angioino di Napoli, fino al MIT di Boston, all'Università di Cambridge e al Bauhaus di Weimar, sono alcune delle prestigiose adesioni a “M'Illumino di Meno 2015”.
Il Comune di Molfetta ha scelto di aderire quest’anno alla campagna e stasera il Calvario, in piazza Garibaldi, sarà il monumento spento.
“A Molfetta dobbiamo recuperare terreno – ammette il sindaco Paola Natalicchio – negli ultimi anni non sono state avviate politiche di riconversione ad esempio della pubblica illuminazione con lanterne a led, che hanno un consumo energetico inferiore e un minor impatto di inquinamento luminoso. Cominceremo a sostituire le prime lampade a vapore sui semafori di via Baccarini e anche la nuova illuminazione di Corso Umberto sarà con led a luce calda. Ma dobbiamo sviluppare una programmazione strutturale. Per questo a dicembre all’ordine del giorno del Consiglio Comunale era iscritta l’adesione di Molfetta al Patto dei Sindaci. Passaggio propedeutico all’approvazione del PAES, il Piano d’azione per l’energia sostenibile, attraverso il quale sarà possibile prevede misure di efficienza energetica e progetti sull’energia rinnovabile anche nel nostro Comune. Ci auguriamo di discuterlo nella prossima seduta. Ma come nello spirito della campagna cominciamo tutti, a partire dalle nostre case, a diminuire il nostro impatto ambientale sul pianeta”.