MOLFETTA & DINTORNI
Mauro Raguseo, originario di Molfetta, rieletto sindaco per la terza volta della città di Little Ferry nel New Jersey (Usa) A n c o - ra una volta Mauro Raguseo, di origini molfettesi, è stato rieletto sindaco della città di Little Ferry nel New Jersey (Usa). E’ il terzo mandato consecutivo per Raguseo figlio di emigranti di Molfetta degli anni Sessanta, che ha cominciato la sua carriera politica come consigliere comunale, per poi approdare a quella di sindaco, mayor, come viene chiamato negli States. Tra Little Ferry e Molfetta sono in corso le pratiche per un gemellaggio, tenuto conto che un cittadino su 4 parla molfettese e lo stesso Raguseo conosce il dialetto e l’italiano ed è orgoglioso delle sue origini molfettesi, partecipando attivamente alla festa della Madonna dei Martiri che si tiene ogni anno nel New Jersey. Promotore del gemellaggio è Roberto Pansini che attraverso le associazioni “I love Molfetta” e “Oll Muvi” mantiene costante il legame fra la comunità molfettese e quella statunitense. Il gemellaggio potrà essere l’occasione per scambi culturali, visite di studenti e incontri fra le due comunità. A Raguseo che è stato due anni fa in visita a Molfetta e fu intervistato da “Quindici” (nella foto con il direttore Felice de Sanctis) facciamo le congratulazioni per la riconfermata nomina a sindaco con gli auguri di un lunga carriera politica nel Partito Democratico, nella speranza di vederlo presto come deputato al Congresso degli Stati Uniti. Gli studenti del Liceo “Vito Fornari” di Molfetta alla mostra della libreria “Il Ghigno” sui pittori estoni “C’era una volta… once upon a time” Mercoledì 4 e giovedì 5 novembre le classi 1ªA/ES e 1ªC/SU del Liceo “Vito Fornari”, accompagnate dalle prof.sse Rosa Cirillo e Simonetta Berardi, hanno visitato la mostra dei pittori estoni “ C’era una volta…once upon a time”, allestita presso la libreria “Il Ghigno” di Molfetta. La collezione, costituita da 37 tavole d’illustrazione, trae ispirazione dalle fiabe dei fratelli Grimm, raccontate attraverso la visione particolare degli artisti. Gli illustratori estoni, infatti, rielaborano il concetto della fiaba, rappresentata come un paesaggio dell’anima, proiezione della nostra fantasia e del nostro inconscio. Un genere, quindi, per tutti e non solo dedicato ai bambini, come comunemente si pensa. La mostra è stata illustrata dalla prof.ssa Isa de Marco e dalla libraia Donatella Rotondella, che hanno guidato gli studenti nella interpretazione delle tavole esposte. I ragazzi hanno, quindi, sperimentato un nuovo modo di lettura delle fiabe attraverso l’arte, scoprendo le diverse implicazioni psicologiche che può avere un racconto. I quadri hanno suscitato la curiosità degli studenti anche per le differenti tecniche usate dagli artisti, che, oltre ai pastelli e al carboncino, hanno utilizzato materiali riciclati per realizzare collage con effetti tridimensionali. L’opera che ha maggiormente colpito gli studenti è quella ispirata alla fiaba di “Barbablù”, rappresentato come un gigante scuro, metafora della crudeltà che alligna nella nostra società. La mostra è stata coinvolgente e interessante, in quanto ha offerto spunti di riflessione sulle paure e angosce che da sempre accompagnano la vita dell’uomo, risolte dal lieto fine delle fiabe. La collaborazione tra scuola e la libreria “Il Ghigno – Un mare di storie” ha permesso agli studenti di realizzare un’esperienza significativa, che ha coniugato narrativa e arte. Erika De Gennaro Federica Guarino di Molfetta al secondo posto dello Zecchino d’oro Si è c l a s s i f i - cata al s e c o n - do posto alla 58ª e d i z i o - ne dello Zecchino d’Oro a Bologna F e d e r i - ca Guarino (foto) di Molfetta con la canzone “Resterà con te” di Giuseppe De Rosa e Gerardo Attanasio. La sua canzone è stata classificata ex aequo con “Cavoli a merenda” eseguita dalla piccola Emma Lagorio di sei anni di Albisola Superiore. Scuola Savio e “Appoggiati a me” nel progetto “Insieme si vince” per il Natale a Molfetta Fra le tante iniziative cittadine per il Natale 2015 è da evidenziare una magnifico progetto che vede coinvolte due realtà locali di enorme spessore e rilievo: la Scuola Secondaria di 1° Grado “Savio” dell’Istituto Comprensivo “Scardigno-Savio” e l’Associazione per l’inclusione delle persone con disabilità “Appoggiati a Me”. L’Istituto Comprensivo già da anni si distingue sul territorio per la cura e l’attenzione che mostra verso gli alunni diversamente abili; in particolare, la preparazione e specializzazione dei docenti e la magnifica direzione del Dirigente Scolastico, hanno fatto sì che l’istituto si stia lentamente imponendo quale centro di eccellenza per la didattica specialistica (metodo ABA e Comunicazione Aumentativa Alternativa) rivolta ai ragazzi diversamente abili. L’associazione “Appoggiati a Me” è invece una meravigliosa realtà in espansione, formata da diversamente abili e dalle loro famiglie, che, senza scopo di lucro, finalizza la propria esistenza all’informazione e formazione di tutti coloro che operano a contatto con i disabili, elaborando progetti con istituzioni pubbliche e private, e ricercando le best-pratices in un ambiente di cooperazione e collaborazione fra istituzioni e privati cittadini. Il progetto “Insieme si vince” che ha visto collaborare le due realtà, ha coinvolto anche molti esercenti molfettesi, che hanno offerto, con grande generosità, numerosissimi premi per una lotteria di beneficenza il cui ricavato sarà totalmente donato all’associazione, in occasione del concerto dell’Orchestra “Savio” che si terrà il prossimo 21 dicembre presso la Parrocchia di San Pio X. Scandalo porto, altra sconfitta giudiziaria per Azzollini: archiviata la sua denuncia contro i magistrati di Trani Nuova sconfitta giudiziaria per l’ex sindaco di Molfetta, sen. Antonio Azzollini, nella sua battaglia contro i giudici della Procura di Trani che lo hanno indagato per la presunta maxi frode da 150 milioni di euro relativa alla costruzione del nuovo porto commerciale di Molfetta. E’ nota la scarsa disponibilità del senatore molfettese nei confronti della giustizia, per sfuggire alla quale ricorre sempre alla copertura dell’immunità parlamentare. Tutto nasce da una denuncia per abuso di ufficio presentata dallo stesso Azzollini nei confronti del procuratore aggiunto della Repubblica di Trani, Francesco Giannella e dei sostituti Michele Ruggiero, Antonio Savasta e Giuseppe Maralfa (oggi in servizio alla Procura distrettuale antimafia di Bari), che avevano lavorato alle indagini sul porto di Molfetta, sfociate in numerosi arresti eccellenti. Il giudice delle indagini preliminari di Lecce (Tribunale competente quando sono indagati magistrati di Trani), Giovanni Gallo, malgrado l’opposizione di Azzollini ha archiviato il fascicolo in quanto «non è emerso alcun dato rilevante per poter ritenere integrato l’elemento soggettivo del reato ipotizzato e non risulta essersi integrata nessuna violazione di legge. La notizia di reato appare essere oggettivamente infondata». Secondo la denuncia del senatore, la Procura, intercettando il telefono dell’ing. Vincenzo Balducci, dirigente dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Molfetta, con il quale Azzollini aveva frequenti contatti telefonici, voleva intercettare lui direttamente. Secondo la denuncia, la Procura di Trani avrebbe omesso di evidenziare che le intercettazioni si basavano sull’accusa di associazione per delinquere. Azzollini fu poi salvato dai suoi colleghi del Senato che vietarono l’uso di quelle intercettazioni da parte della Procura della Repubblica di Trani. Due milioni di euro per il diritto allo studio a Molfetta Approvato in Consiglio Comunale il Piano del diritto allo studio 2015-2016 che prevede per il Comune di Molfetta una spesa complessiva di 2.354.977,64 euro. Il piano è stato formulato dall’Ufficio Scuola sulla base delle comunicazioni ricevute dalla scuole cittadine e dei servizi erogati dal Comune, come la mensa e il trasporto scolastico. Alla Regione Puglia, sulla base di questa previsione, viene chiesta una c o n t r i b u - zione pari a 452.625 euro. N e l l e scuole del Comune di M o l f e t t a sono iscritti 12.607 alunni, è stata con f e rma - ta la struttura verticale dei cinque istituti comprensivi di Molfetta: “Manzoni – Poli”, “Battisti – Pascoli”, “San Giovanni Bosco – Zagami”, “Don C. Azzollini – Giaquinto”, “Scardigno – San Domenico Savio”, che risponde ai criteri della continuità dei processi educativi e della integrazione delle esperienze e delle competenze all’interno dello stesso ciclo di istruzione. “Le nostre scuole, nessuna esclusa – ha detto l’assessore alla scuola Betta Mongelli nel corso della sua relazione al Consiglio – programmano e mettono in atto percorsi educativi di altissimo livello, misurabili anche con i successi che tantissimi nostri studenti riscuotono in concorsi afferenti a diversi ambiti disciplinari, dalla storia dell’arte, alla matematica, alle scienze alimentari, all’informatica. Come tantissimi studenti molfettesi delle nostre Scuole Secondarie di secondo grado trascorrono lunghi periodi di studio in vari Paesi della Comunità Europea, aprendosi a culture, relazioni, organizzazioni sociali differenti”. Oltre gli aspetti legati ai costi e all’erogazione dei servizi presenti nella relazione, l’assessore ha sottolineato la nascita di buone pratiche collaborative fra le nostre scuole, prima le Scuole Superiori e da quest’anno anche gli Istituti Comprensivi, che hanno sottoscritto fra loro e con l’Amministrazione Comunale protocolli di rete, che prevedono intese, collaborazioni, scambi culturali, progettazione di percorsi formativi che attraversano trasversalmente tutte le scuole, con esiti importanti sul piano del miglioramento dell’offerta formativa.