Molfetta & Dintorni - La Consulta femminile celebra i 60 anni del suffragio universale
Sono solo tre mesi e la Consulta Comunale Femminile è già al lavoro. Ad aprile, infatti, sono state scelte le rappresentanti dell'organo, che saranno attive per il quadriennio 2006/ 2010, nonché la presidente, Adele Mastropasqua, e il nuovo direttivo, in carica fino al 2008, come previsto da regolamento.
La Consulta è un organismo del Comune di Molfetta, che mira a migliorare la qualità della vita delle donne residenti in città, nonché a sollecitarle per una più consapevole partecipazione alle decisioni che riguardano la collettività. Varie e molteplici, in questi anni, sono state le idee, le iniziative e gli interventi concreti nella società, con corsi di formazione, di informatica, di lingua italiana per straniere, con incontri pubblici.
Ma l'obiettivo forse più importante e senz'altro raggiunto, è stata l'apertura dello sportello di informazione, orientamento e consulenza “Insiemedonna”. Dunque, quella della comunicazione e dell'azione concreta, sono le strade che la consulta percorre ormai da anni e con successo.
Anche per il biennio appena iniziato, le proposte di lavoro non mancano alle rappresentanti delle diverse forze e associazioni femminili democratiche, proposte che verranno coralmente discusse e tenacemente perorate. Tema portante al centro del tavolo da lavoro della Consulta saranno i 60 anni del suffragio universale: esso si snoderà in iniziativa come conferenze, dibattiti e manifestazioni, e farà da sfondo a tutta una serie di azioni volte a ribadire ancora una volta l'uguaglianza tra i sessi e gli effettivi diritti civili delle donne.
Insieme a questa idea di riferimento, in relazione alle quattro commissioni tematiche costituitesi, si procederà cercando di valorizzare i rapporti tra donna e lavoro, donna e relazioni, donna e benessere, donna e cultura della pace e della legalità. Dunque si cercherà di stimolare l'imprenditoria al femminile, le politiche delle pari opportunità, con corsi di formazione sull'identità di genere, sull'autostima e la capacità di comunicare, nonché sull'integrazione delle donne immigrate.
Inoltre il nuovo direttivo, in continuità con il precedente, cercherà di rendere operativo il Dipartimento Donna, un reparto presso l'Ospedale di Molfetta, con strutture, servizi e macchinari specifici per la salute della donna. Senz'altro l'attivazione di questo dipartimento sarà una delle vittorie più importanti che la Consulta, con il proprio lavoro e la propria passione incondizionata, raggiungerà. Dunque, dopo i primi incontri in cui le componenti, soprattutto le nuove, hanno familiarizzato tra loro e con questa realtà cittadina, ormai radicata nel nostro paese, la Consulta da settembre potrà dirsi definitivamente attiva e pronta per incidere nuovamente sul nostro territorio con progetti concreti.
Autore: Gabriella Valente