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Molfetta–Acquaviva 0 – 1. Ritorno amaro al “P. Poli”. Biancorossi scivolano al 4° posto
16 gennaio 2006

MOLFETTA – 15.1.2006 Molfetta calcio: Loporchio 6, Rizzi 4, Armenise 5, Cotugno 4, Di Bari 6, Baldassarre 6, Uva 5, D'Aloia 5, Aloisio 4 (78' Colella 5.), Tritta 5 (75' Paparella 5), D'Alesandro 4 (85' Malerba). All: Barione 5. Acquaviva: Fanelli N. 7,5, Schiraldi 7, Cafagno 7, Cacciapaglia 7, Cota 7, Sabino 7, Loseto 7, Di Giorgio 8, Fanelli P. 7,5 (77' Casucci), Pinto 7. All: Di Venere 7,5. Arbitro: De Vincentis 7 (Caserta). Rete: 85' Di Giorgio. Note: ammoniti Di Bari, Cotugno, Fanelli, De Giosa, Di Giorgio, Casucci, Pinto. Con una perfetta esecuzione balistica a cinque minuti dal termine da trenta metri di Di Giorgio, l'Acquaviva ha espugnato il “P. Poli” e inflitto al Molfetta la prima sconfitta interna. Una vittoria meritata quella degli avversari. Biancorossi spenti, senza idee e col fiato corto, si sono trovati un Acquaviva ben disposto in campo dal nuovo tecnico Di Venere con un 4-4-2 molto elastico. Quadrata in difesa, distanza corta tra i reparti, pressing sul possessore di palla, raddoppio di marcature e verticalizzazioni, sono stati gli ingredienti vincenti. Imbrigliata nella rete dei murgiani, i biancorossi non riuscivano a districarsi e solo sui calci piazzati si affacciavano nell'area ospite. Sin dalle prime battute i molfettesi sembravano spaesati. Uva, Tritta e D'Aloia irriconoscibili, D'Alessandro che vagava smarrito a centrocampo e una difesa insolitamente in affanno. Oltre la sufficienza il solo Di Bari che da solo ha tirato la carretta a centrocampo. I murgiani invece, senza trovare resistenza manovravano ordinati sotto la regia di Fanelli, con le rapide punte Sabino e Pinto ad impensierire la difesa molfettese. La cronaca La prima nota è degli ospiti al 16' con Pinto che di testa anticipava il pur alto Cotugno e mandava la palla tra le braccia di Loporchio. Il Molfetta faticava ad entrare in partita. Tritta, Uva e D'Aloia, soffrivano il raddoppio della marcature e non combinavano nulla. Nell'ultimo quarto d'ora il Molfetta sembrava svegliarsi. Al 30' D'Aloia in buona posizione si vedeva rimpattare in area la conclusione da un avversario. Al 35' Aloisio servito da Tritta, decentrato provava la conclusione, ma Fanelli in uscita chiudeva lo specchio della porta. Al 37' il Molfetta costruiva l'unica palla-gol della gara. D'Aloia su punizione pennellava una palla sotto porta, Aloisio di testa colpiva sicuro, ma Fanelli si distendeva e salvava la porta. D'Aloia ci provava direttamente su una punizione con un tiro liftato, ma ancora una volta Fanelli si faceva trovare pronto alla parata. Nella ripresa in molti si attendevano un calo fisico degli avversari ed un Molfetta più intraprendente. Invece era sempre l'Acquavia che presidiava ogni zona del campo e le iniziative sulla fasce destra di Di Giorgio e Pinto mettevano in difficoltà il terzino Armenise. Per ben due volte Loporchio usciva dai pali per neutralizzare le incursioni degli avversari. Il Molfetta cercava di alzare il ritmo. La manovra però non si evolveva con fluidità e così si passava ai lanci lunghi, ma l'attenta difesa ospite ribatteva ogni iniziativa. Al 18' un colpo di testa di Aloisio in area sorvolava la traversa. Al 30' una punizione di D'Aloia attraversava tutto lo specchio della porta senza incrociare nessun biancorosso. Barione richiamava prima uno spento Tritta per Paparella e poi Aloisio per Colella. Le cose non cambiavano più di tanto e l'Acquaviva cominciava a credere nel colpaccio. A furia di provare sulla destra, al 34' Di Giorgio entrava in area e con un diagonale colpiva il palo. La reazione del Molfetta si limitava in un tiro sbilenco tiro di D'Aloia che pescato in area da Di Bari. Al 40' errore di Armenise che perdeva palla e nel rimediare commetteva fallo. Da 30 metri Di Giorgio prendeva la mira e con un'impeccabile esecuzione di destro ad aggirare la barriera, impallinava Loporchio, con la palla che toccava il palo interno e finiva in rete. Il Molfetta stordito non trovava la forza di reagire e nella foga commetteva clamorosi errori in difesa che per fortuna non venivano sfruttati dagli avversari. Al triplice fischio finale fischi per i biancorossi e applausi per l'Acquaviva. Dopo gara Negli spogliatoi raggiante il tecnico dell'Acquaviva Di Venere, in panchina da due giornate, si godeva il momento: “Abbiamo meritato la vittoria, costringendo la capolista a non esprimersi. Come avete visto non ci siamo difesi, ma abbiamo sempre cercato di verticalizzare con una manovra ordinata. Nel secondo tempo il Molfetta non ha fatto nulla, mentre noi abbiamo colpito anche un palo. Sono consapevole di avere una buona squadra e dei giocatori che possono fare la differenza. Purtroppo siamo in ritardo in classifica quindi viviamo alla giornata, per cercare d'inserirci nella zona play-off”. Sul versante locale, i biancorossi scuri in volto alla spicciolata uscivano dallo spogliatoio. Il tecnico Barione però non si è sottratto ad un'analisi della gara. “Inutile girarci attorno: l'Acquaviva ha meritato di vincere. Sin dai primi minuti ho visto un Molfetta smarrito, incapace di esprimersi come al solito. Forse la lunga sosta ci ha tirato un brutto scherzo, oppure il fatto di esserci allenati sul campo sintetico ci ha fatto perdere il giusto passo, perché oggi è mancata tutta la squadra. Indubbiamente per l'Acquaviva che ha la seconda difesa del torneo, è stato facile attendere per poi cercare di sfruttare i molti nostri errori. Adesso dobbiamo subito reagire e ritrovare lo spirito e la determinazione del girone d'andata. Domenica prossima contro il Pro Gioia non possiamo permetterci un ulteriore passo falso”. Francesco del Rosso Risultati 19ª giornata: Arpifoggia - Capurso 1-3, Corato - Polignano 0-0, Laterza - Canosa 0-2, Molfetta – Acquaviva 0-1, Pro Gioia – Conversano 0-1, Trani – Castellana 1-1, Toritto – Castellaneta 2-3, San Severo – Nuova Daunia Fg 1-0. Classifica: Capurso 41 Conversan1o 40, Molfetta e Corato 38, Castellana 35 , Acquaviva 29, Pro Gioia e Canosa 28, Trani 24, Nuova Daunia 22, San Severo 20, Polimnia e Castellaneta 19, Laterza 17, Toritto 14, Arpifoggia 3. Commento del girone Giornata corsara con ben 5 vittorie in trasferta. Il Capurso, che deve ancora recuperare la gara esterna contro il Pro Gioia, si scrolla di dosso il Molfetta e sale solitario al primo posto grazie alla vittoria esterna contro l'Arpifoggia. Passo falso del Molfetta che patisce la prima sconfitta interna contro l'Acquaviva rinvigorito dal cambio in panchina. Battuta d'arresto anche del Corato fermato in casa dal Polimnia. Tiene il passo il Conversano che mantiene la seconda posizione grazie alla vittoria sull'ostico campo di Gioia. Classifica che quindi si allunga. Domenica prossima il campionato toccherà i due terzi del cammino. La giornata sarà ancora favorevole per il Capurso e Conversano che giocheranno in casa rispettivamente contro San Severo e Toritto. Sia il Molfetta, che sarà chiamato alla prova d'appello contro il Pro Gioia, che il Corato nel derby contro il Canosa, si giocheranno gran parte delle proprie chance: altri passi falsi a questo punto della stagione difficilmente saranno poi recuperabili. Prossimo turno 20ª giornata. Acquaviva – Polignano, Canosa – Corato, Castellana – Laterza, Castellaneta – Arpifoggia, Conversano – Toritto, Capurso – San Severo, Nuova Daunia – Trani, Molfetta – Pro Gioia.
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