Miss Puglia, elezione a Molfetta: dimenticata Carmela Campanale, molfettese, Miss 2004
MOLFETTA – 27.8.2005
Domani appuntamento dei molfettesi con Miss Italia. Sarà, infatti, eletta a Molfetta la ragazza che potrà fregiarsi del titolo di Miss Puglia 2005 e partecipare, così, di diritto alla finale nazionale del 66° Concorso di Salsomaggiore Terme.
L'amministrazione comunale, che ha sponsorizzato la manifestazione in collaborazione con l'agenzia “Parole & musica”, ha organizzato l'evento sulla banchina Seminario. Per la serata, alla quale parteciperanno cantanti, cabarettisti, ballerini, oltre alle 50 aspiranti miss, verrà anche realizzato uno speciale televisivo di 60 minuti.
La presentazione della manifestazione verrà affidata a un attore o un presentatore della Rai.
Sembra tutto perfetto. Ma… L'amministrazione comunale impegnata nell'organizzazione dell'evento, ha dimenticato un particolare che riteniamo importante. Miss Puglia 2004 è una cittadina molfettese, Carmela Campanale (nella foto). E' stata la prima volta che una concittadina è riuscita a raggiungere questo importante traguardo. A ciò si aggiunge – lo diciamo per gli amministratori sempre saccenti ma così poco informati – che la bella Carmela (che tra l'altro è una brava e attiva collaboratrice di “Quindici”) è stata in gara anche nella finalissima, fino all'ultimo momento, esclusa solo nella penultima selezione (a parere di molti ingiustamente), classificandosi, in pratica, al 6° posto nella classifica generale.
Come mai l'amministrazione comunale non ha tenuto conto di questa presenza significativa, come la Miss Puglia uscente? Ha dimenticato che è molfettese? Eppure, a parole, i nostri amministratori si vantano di promuovere la città e i suoi cittadini.
L'assessore Pino Amato che si attribuisce il merito dell'organizzazione, non ha colto l'importanza di questo fatto, non invitando Carmela nemmeno alla serata molfettese. E' la riprova di quanta poca lungimiranza e capacità di valorizzazione dell'immagine locale abbia la nostra giunta di centrodestra, da non cogliere nemmeno un fattore significativo come l'esistenza della più bella di Puglia nella nostra città.
Altro che “grande ricaduta in termini turistici ed economici per l'indotto commerciale e turistico della nostra città”, come scrive l'assessore nella sua lettera inviata a tutti i mass media. Qui, ancora una volta, siamo di fronte a una ricaduta negli errori e nel dilettantismo gestionale, in quel pressappochismo che hanno caratterizzato l'amministrazione cittadina in questi ultimi anni, anche nella capacità di fare comunicazione.
Insomma, un'occasione perduta.