Miss Italia a Molfetta: "mi piace la vostra città"
MOLFETTA – 10.2.2001
Miss Italia 2000, Tania Zamparo, 25 anni, romana, nel primo pomeriggio di oggi, è stata ospite a Molfetta del suo parrucchiere che l’ha pettinata a Salsomaggiore, il molfettese Rutigliani, titolare del salone di via De Luca, 40. La sig.na Zamparo ha anche fatto una breve visita in città e ha ammirato lo splendido scenario del porto e del duomo romanico. “Quindici” l’ha intervistata per voi.
“Sono la ragazza della porta accanto” aveva detto dopo l'incoronazione
Tania Zamparo, capelli castani, occhi azzurri, segno zodiacale Leone, studentessa universitaria in Lingue e Letterature straniere e modella part-time e così è apparsa anche a Molfetta, con la sua bellezza e la sua semplicità. La Zamparo è alta 181 centimetri, misure 89-62-94, a Salsomaggiore ha preceduto la giornalista pubblicista Barbara Di Palma e la concorrente superfavorita Alessia Signorini.
Intervista a Miss Italia a Molfetta
"Mi piace la vostra città"
Ecco parte dell’intervista rilasciata da Miss Italia in esclusiva a “Quindici” in occasione della sua venuta a Molfetta. L’intervista completa la troverete sul prossimo numero di “Quindici” in edicola dal 15 febbario.
Nella sua dichiarazione prima del voto finale si è definita “la ragazza della porta accanto”, com’è realmente cambiata la sua vita dall’elezione a Miss Italia?
“C’è stato un profondo cambiamento nella mia quotidianità, ora sono tutti i giorni fuori Roma per lavoro e posso concedermi mensilmente solo pochi giorni di pausa, non riesco più a studiare, a vedere gli amici, il fidanzato e a stare un po’ con la mia famiglia. Prima di diventare Miss Italia già lavoravo come indossatrice ma questo successo ha rilanciato il mio lavoro, anche se, dopo aver sfilato per tanti anni, ho voglia di cambiare e questo mio nuovo ruolo mi sta aprendo nuove porte, come ad esempio la televisione, sto già conducendo il programma Raiuno Spot”.
Quindi ha lasciato definitivamente gli studi?
“No, purtroppo quest’anno ho dovuto un po’ metterli da parte perché non ho materialmente la possibilità di studiare, ci ho provato, perché la facoltà di Lingue mi piace molto, ma per il momento senza molta fortuna. Non ho tempo di dormire, prendermi cura del mio corpo, troppo difficile ritagliarmi tempo per studiare, ci riproverò il prossimo anno”.
Ritiene sia più difficile per una ragazza di una città di provincia inserirsi nel mondo della moda?
“Purtroppo questa è la realtà, per me vivendo a Roma è stato più semplice perché lì già c’è l’ambiente di lavoro adatto per chi vuole fare questo tipo di scelte, ma anche io sono stata costretta a trasferirmi per un breve periodo a Milano. Una ragazza di provincia può eventualmente fare dei corsi di recitazione o di portamento nella sua zona ma poi deve necessariamente spostarsi a Roma o a Milano per entrare in un giro più grande”.
Ha avuto modo di vedere la nostra città, che impressione le ha fatto Molfetta?
“Sono qui solo di passaggio, comunque ho avuto modo di ammirare la zona del porto e l’esterno del centro storico. È davvero una bella città, c’è un bel mare e si mangia anche molto bene”.
Michele de Sanctis jr.