“Minervini non siamo una massa di caproni idioti”
Bepi Maralfa: Tommaso è l’unico che per fare le cose ha bisogno di due mandati
Si è concluso il turno di ballottaggio. Hanno votato 22.459 elettori. Per Minervini 11.871. Per Drago 10.588. Minervini viene rieletto nuovamente sindaco di Molfetta con soli 1.283 di differenza. Un pugnetto di voti. Dovevano stravincere al primo turno e così non è stato. Dovevano disintegrarci al ballottaggio e così non è stato. Lo scarto è stato di appena 1.283 voti. Una carta di pepe. Questo è il quadro conclusivo delle elezioni comunali 2022. Ringrazio di cuore Lillino Drago che ci ha dato tanta luce e speranza. Ringrazio tutti quelli che ci hanno votati al primo turno e che lo hanno poi rivotato al ballottaggio. Tutti quelli che si sono impegnati mettendoci la faccia, le braccia, la fatica, il cuore. E tutti quelli che segretamente hanno sperato nella svolta. Che ci hanno scritto in privato. Non avete idea dell’importanza dei contributi di ciascuno di voi. Stare insieme è bello e lo è ancor di più quando le finalità sono nobili e non prezzolate. Noi abbiamo un consigliere comunale, Domenico Gagliardi, e confidiamo in lui. Non vi deluderemo. D’altronde ve lo abbiamo detto e promesso: difenderemo i vostri diritti e non molleremo mai. Le sconfitte si accettano ma per ricominciare le lotte, sin da subito. Porteremo avanti le vostre istanze e lotteremo sempre per la legalità, a favore delle fasce deboli e contro la corruzione. Sempre. Per i nostri figli, per i nostri nipoti, per tutti, per una città migliore e più salubre sotto tutti i punti di vista. Noi ci saremo sempre. La partita comincia ora. Davvero grazie di cuore a tutti. Siete stati e sarete un sostegno inesauribile. Tommaso Minervini, circondato dal consueto alone di pompa magna, si è messo la fascia tricolore l’unico sindaco della storia di Molfetta che per fare le cose ha bisogno di due mandati. Il primo è come non fatto, ora c’è il secondo. Parla come se non ci fosse mai stato un quinquennio 2017/2022, come se nel giugno 2017 non avesse fatto le stesse promesse, come se, in buona sostanza, fossimo una massa di caproni idioti. Eletto peraltro con soli mille voti di differenza da un neofita della politica, quale Pasquale Drago è. Non parlo di altro, perché come lui aspetta che venga fatta giustizia, anche Noi cittadini attendiamo giustizia e verità. E come se l’attendiamo!!! Per quanto mi concerne, parlo a titolo personale, la fascia tricolore e la Costituzione sono state fatte a pezzi. Povera Molfetta, come il gioco dell’oca si ritorna alla casella zero e tutto il fango che abbiamo preso in faccia, diventa un dettaglio trascurabile. Bepi Maralfa