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Minaccia il suicidio dal tetto del Comune
23 marzo 2006
MOLFETTA 23.03.2006 Si è risolto poco dopo mezzogiorno, fortunatamente senza conseguenze, il minacciato tentativo di suicidio di Antonio Lomuscio. Stamattina, verso le nove, l'uomo si è arrampicato sul tetto della sede comunale di Via Carnicella, salendo per la scaletta posta nei locali dell'archivio, e lì è rimasto per alcune ore, dicendo che si sarebbe buttato giù e chiedendo l'intervento del sen. Azzollini, che è arrivato verso mezzogiorno ed è salito sul tetto (nella foto) , riuscendo a convincere Lomuscio a desistere dal suo proposito. Nel frattempo sul luogo sono giunti tre automezzi dei Vigili del fuoco, macchine dei carabinieri, un autoambulanza ed anche lo psichiatra in servizio presso l'ospedale di Molfetta. L'uomo chiedeva un posto di lavoro, minacciando di lanciarsi nel vuoto qualora non avesse avuto assicurazioni in tal senso. (Nelle nostre foto, i vigili del fuoco in azione). Nato nel 1972, sposato, un figlio, qualche problema pendente con la giustizia, un lavoro precario come muratore, pare si aggirasse da almeno una settimana nei dintorni del Comune, forse covando il suo proposito. Già in passato, a quanto ci è stato dato di sapere, era stato aiutato a trovare occupazione, sia pure provvisoriamente. Lella Salvemini
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