Messa degli artisti dell'Associazione “Caracciolo”
Nella preziosa cornice neoclassica della Chiesa dell’Immacolata di Molfetta, anche per quest’anno si è celebrata la Santa Messa degli Artisti, organizzata dall’Associazione Culturale “A. Caracciolo” di Molfetta e patrocinata dal Gruppo FB degli “Artisti Pugliesi”. L’associazione, in preparazione al tempo quaresimale, ha preferito chiamare a raccolta tutti gli Artisti per condividere un intenso momento di preghiera e di fede insieme agli amici molfettesi e non, che hanno partecipato con entusiasmo e sincera devozione alla Celebrazione Eucaristica. Il 18 febbraio scorso è stato il giorno scelto per ritrovarsi nella “Chiesa Nuova”, progettata dall’architetto Corrado de Judicibus nella seconda metà dell’800, tra i banchi della navata centrale si sono ritrovati pittori, scultori, cantanti, attori, grafici, fotografi, musicisti e poeti, che hanno risposto con coerenza e partecipazione all’invito della “Caracciolo”. La Messa degli Artisti fu istituita ufficialmente il 7 aprile 1951, sotto papa Pio XII e fu rivolta particolarmente a coloro che, in via diretta o indiretta, artisti, cultori e appassionati, sono legati al mondo dell’Arte in ogni sua forma ed espressione. Il 7 maggio 1964, nell’immensità artistica della Cappella Sistina, in occasione della solennità dell’Ascensione di Nostro Signore, Papa Paolo VI tenne una storica Messa dedicata agli uomini ed alle donne d’Arte che, in un passaggio della Sua lunga ed accorata Omelia ascoltarono: «…È il vostro mestiere, la vostra missione; e la vostra arte è proprio quella di carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori e rivestirli di parola, di colori, di forme, di accessibilità. E non solo una accessibilità quale può essere quella del maestro di logica, o di matematica, che rende, sì, comprensibili i tesori del mondo inaccessibile alle facoltà conoscitive dei sensi e alla nostra immediata percezione delle cose. Voi avete anche questa prerogativa, nell’atto stesso che rendete accessibile e comprensibile il mondo dello spirito: di conservare a tale mondo la sua ineffabilità, il senso della sua trascendenza, il suo alone di mistero, questa necessità di raggiungerlo nella facilità e nello sforzo allo stesso tempo…». La Funzione è stata officiata dal Parroco dell’Immacolata, don Nicola Abbattista che, come è nel suo stile, ha appassionato e coinvolto tutti con le sue parole dirette, sempre tese a toccare le più sottili corde dello spirito, attraverso le parole e le esemplificazioni che raggiungono, con forza e profondità, l’intimo dell’uomo. Egli ha ricordato fra l’altro la figura del Beato Angelico, protettore universale degli artisti, di cui il 18 febbraio cade appunto la commemorazione ed ha evidenziato la “missione” culturale, sociale e religiosa degli artisti. A chiusura della Funzione, il celebrante ha letto un partecipato telegramma di saluto e di speciale benedizione agli Artisti ed ai parrocchiani presenti, inviato esclusivamente per l’occasione da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Angelo Amato.