Mercoledì presentazione della Festa dell'Ulivo a Molfetta, ma ancora troppi ostacoli sulla strada del Partito Democratico
L'assenza di Lillino Di Gioia e il suo possibile “divorzio” politico da Annalisa Altomare, oltre alle divisioni interne alla “Margherita”, sulla formazione delle liste e delle candidature, stanno creando non pochi problemi al centrosinistra
MOLFETTA - Mercoledì alle 19.30 nella sede del partito della “Margherita” (Piazza Cappuccini) di Molfetta si terrà una conferenza stampa organizzata dal Comitato promotore del Partito Democratico di Molfetta per la presentazione della “Festa dell'Ulivo”, che si terrà da venerdì 21 a domenica 23 settembre. A presentare l'iniziativa saranno Grazia Abbascià, Annalisa Altomare, Franca Carlucci.
La scelta di sostituire la Festa dell'Unità con quella dell'Ulivo a Molfetta è già un passo avanti rispetto a quello che è avvenuto a livello nazionale, con le polemiche che ne sono seguite.
Peccato che, al di là dell'aspetto formale, la realizzazione del Partito Democratico a Molfetta non registri significativi passi avanti, anzi ci si trovi di fronte a divisioni che peseranno sulla costituzione della nuova formazione politica.
Il problema sorge anche per la composizione delle liste, soprattutto all'interno della “Margherita” dove le correnti sono più numerose, dove occorre fare delle scelte e alcuni personaggi non sono disponibili a mettersi da parte per favorire la nascita del nuovo partito.
A nessuno è sfuggita l'assenza di Lillino Di Gioia agli incontri pubblici del costituendo Partito Democratico, mentre Annalisa Altomare, con la quale fino ai ieri l'ex assessore regionale ha condiviso i percorsi politici, è stata sempre presente.
Si è alla vigilia della rottura fra i due, dopo tanti anni? La politica è fatta anche di queste cose, cambiamenti determinati da nuove situazioni e da scelte “epocali” come quella dello scioglimento di due partiti storici, Ds e Margherita.
Annalisa e Lillino preferiscono non parlare di questo possibile imminente “divorzio” politico, in attesa di un possibile chiarimento o dell'ufficializzazione della “rottura”, soprattutto da parte dell'ex consigliere regionale della Dc, il quale, dopo alcune sue “uscite” personali fortemente critiche sulla situazione amministrativa e la gestione della città da parte del centrodestra, potrebbe venire allo scoperto con un documento politico in cui sancisce il suo distacco dal costituendo Partito Democratico, al quale, finora, non ha mai mostrato alcun interesse.
Intanto, il centrosinistra impegnato in questi giochi precongressuali e nella definizione del nuovo soggetto politico, sta trascurando l'opposizione in consiglio comunale e nella città, che andrebbe ripresa soprattutto in un momento di forte debolezza del centrodestra, dovuto alla spaccatura interna ad An, dopo la richiesta di adesione di Pino Amato.
Ma sono anche i problemi della città a languire, la sporcizia e l'abbandono del centro storico, prima di tutti e dei quali si occupa “Quindici” nel prossimo numero della rivista che sarà in edicola domani sera.
Intanto è stato reso noto il programma della “Festa dell'Ulivo”, che prevede, tra l'altro, la presenza del ministro Giovanna Melandri a Molfetta.
Ecco il programma:
Venerdì 21, ore 21: incontro-dibattito sul tema “Partecipazione è legalità'' con Don Raffaele Bruno, responsabile regionale dell'associazione” Libera”.
Alle 21,30 spettacolo musicale con gli “Andaio”, una band che proporrà cover di De Andrè.
Sabato 22, ore 10: dibattito su “Quale sviluppo per la Puglia” con l'economista prof. Gianfranco Viesti e l'assessore regionale Sandro Frisullo.
Nella serata pillole rock anni Settanta con gli “Waves” e gli “Anackronistica”.
Domenica 23 mattinata dedicata ai bambini e all'animazione.
Alle ore 10 altro dibattito su “Il Partito Democratico: parliamone in libertà”.
In serata per la conclusione della Festa con un incontro sul tema “Dialoghi sul partito democratico” è prevista la partecipazione del ministro dello Sport e politiche giovanili Giovanna Meandri, con i parlamentari Gero Grassi, Donato Piglionica, Giovanni Procacci e Giusy Servodio.
In conclusione musica per tutti con gli “United” e il loro repertorio blues.
Autore: Felice de Sanctis