Maria Maddalena, lo sguardo ritrovato, l'opera dello scultore Cozzoli in mostra a Molfetta
L'immagine sacra della Maddalena con le labbra rosse e con la spalla scoperta fu censurata dal vescovo Mons. Salvucci. Oggi, dopo molti anni, l'icona realizzata dal maestro Giulio Cozzoli tornerà in mostra nella chiesa del Purgatorio
MOLFETTA - Le labbra sfacciatamente rosse. I capelli lunghi attorno a quel volto dallo sguardo vivace. Le braccia e la spalla scandalosamente scoperte. Nel 1954 questi tratti della sacra icona di Maria Maddalena, così autenticamente femminili, non piacquero proprio al vescovo Mons. Achille Salvucci al punto che la statua realizzata dal maestro scultore Giulio Cozzoli non poté più essere portata in processione durante il Sabato Santo.
A partire da oggi, domenica 13 gennaio, nell'ambito della commemorazione del cinquantenario della scomparsa di Cozzoli, l'opera sarà riproposta al pubblico nella chiesa del Purgatorio (in corso Dante a Molfetta).
“Maria Maddalena, lo sguardo ritrovato” è il titolo della mostra - patrocinata dal Comune di Molfetta - che domani sarà inaugurata alle ore 18 dal sindaco Antonio Azzollini.
Interverranno il prof. Gaetano Mongelli direttore scientifico della mostra e il dott. Franco Stanzione priore dell'Arciconfraternita della Morte.