Mare, sempre mare e un po’ d’avventura
INCHIESTA – Dove vanno i molfettesi in vacanza? I giovani preferiscono Grecia e Spagna. Crociere in calo
“Il viaggiare mi sembra un esercizio giovevole. L’anima si esercita continuamente a notare le cose sconosciute e nuove, e non conosco scuola migliore per formare la vita che di metterle continuamente avanti la diversità di tante altre vite, idee e usanze, e di farle gustare una così perpetua varietà di forme della nostra natura umana” (Michel de Montagne, “Viaggio in Italia”.) Mai un’espressione è stata più sintomatica delle esigenze dei vacanzieri. Voglia di sole, di mare, di pace e relax, o di full immersion nella natura e nelle tradizioni di città antiche quanto il mondo. Insomma il desiderio di trascorrere le proprie ferie estive secondo i desideri che più rispecchiano le esigenze e le possibilità accomuna tutti, indistintamente grandi e giovani, studenti e lavoratori, liberi professionisti o impiegati, insomma chiunque voglia godersi il meritato riposo dopo un lungo periodo d’estenuante e impegnativo lavoro.
E quando arriva l’estate, sono tantissime le persone che si riversano nelle agenzie di viaggio per organizzare al meglio le vacanze che dovrebbero risollevarli dalla fatica invernale. La scelta di un viaggio rispecchia la nostra personalità, i nostri desideri. E’ un momento d’evasione che viviamo da soli o in compagnia, a volte organizzato a tavolino nei minimi dettagli, altre volte fatto “al volo” senza pensarci troppo, solo perché sentiamo il bisogno di evadere. Ma proprio perché il viaggio è un momento fortemente voluto e atteso, dobbiamo stare attenti a non incorrere nella delusione che può darci la scelta di una destinazione sbagliata o di un tour operator non adeguato. E’ importante che l’agenzia a cui ci rivolgiamo sappia interpretare al meglio i nostri desideri proponendoci viaggi e soluzioni aderenti a ciò che vogliamo.
A Molfetta, agenzie come “Diade”, “Melficta Viaggi”, “Cts”, offrono le soluzioni migliori per tutte le esigenze e per tutte le tasche.
L’estate 2001 ormai è iniziata e una rapida indagine ci ha permesso di scoprire quali siano le preferenze dei molfettesi. Nonostante la peculiarità di essere una città di mare, moltissimi si sono orientati verso posti di villeggiatura costieri. Un bagno nelle bianche spiagge della Calabria, e una passeggiata nelle rinomate località del Salento sembrano essere le destinazioni preferite dalle famiglie che scelgono di muoversi per le vacanze ma di non subire lo stress che i lunghi spostamenti comporterebbero. Ciò conferma la tendenza a voler star bene ma vicino, già avvertita nell’estate 2000. Oltretutto i costi di una settimana al mare, per una famiglia normale, che sceglie il “villaggio turistico”, vanno da un minimo di tre milioni a un massimo di cinque, tutto compreso, rinnovando la promessa di “non dover far altro che rilassarsi”.
Il discorso cambia per i giovani molfettesi, per gli studenti e per coloro che scelgono di trascorrere il tempo con i propri amici. La meta più gettonata è la Grecia, seguita dalla Spagna, solo per il costo, più esoso, del biglietto aereo. E anche per le comitive di ragazzi il mare è la destinazione che può soddisfare l’esigenza di una vacanza “da sballo”.
Notevolissimo è lo spunto offerto dalla sede CTS ( Centro Turistico Studentesco e Giovanile ) a Molfetta, in Via L.La Vista 12: offre soluzioni per qualunque esigenza. Da quest’anno infatti (l’apertura della filiale risale a poche settimane or sono), il pubblico giovanile può sfruttare il periodo di vacanza come non soltanto occasione di divertimento ma anche di crescita, conoscenza, formazione e approfondimento grazie alle numerosissime proposte e offerte: vanno per la maggiore la scelta di un semplice posto dove dormire e un’organizzazione completamente autonoma per vivere a pieno, basandosi solo sulle proprie forze, la vacanza fai da te.
Un pizzico di avventura
Tra queste, le vacanze escursionistiche in Nord Africa e le cosiddette “American Adventure”, soprattutto nei progetti degli ultratrentenni molfettesi, stanno riscuotendo notevole successo. E da ciò non poteva emergere meglio la profonda evoluzione del turismo. La propensione a buttarsi nell’avventura e nell’esplorazione di nuovi e diversi posti hanno creato una controtendenza molto indicativa. Il fascino delle metropoli quali Londra, Parigi, Copenhagen, Barcellona, è intramontabile, in questa stagione, solo sulle giovani coppie che decidono di lasciarsi travolgere dalla magia delle grandi città in occasione delle nozze. Le capitali Europee non sono più la meta preferita dei giovani vacanzieri molfettesi. A parità di spesa, le mete variano secondo le esigenze.
In calo le crociere
Un altro dato importante emerso dall’indagine è che una fetta della popolazione di Molfetta non rinuncia alle crociere. Partendo da un costo medio di due milioni e mezzo a persona, si possono soddisfare le esigenze dei più intransigenti, che scelgono di “farsi trasportare” per le mete esotiche o mediterranee, accompagnando al desiderio d’esplorazione quello del divertimento offerto da una vacanza organizzata fin nei minimi dettagli. Tuttavia la crociera, quest’anno, ha attratto meno vacanzieri rispetto l’anno scorso, forse perché attratti dall’escursionismo, nuova tendenza che detta quasi legge sulle destinazioni estive, tendenza che, poi, rispecchia l’attitudine di moltissimi italiani. Al rientro a casa, si deve avere la certezza di essersi arricchiti culturalmente, di aver appreso nuove tradizioni, di aver vissuto nuove esperienze in conformità ad un’organizzazione personale e non, di essersi ricaricati a dovere per riprendere il meglio possibile le proprie attività lavorative.
E’ così che il pianeta è diventato un formicaio di viaggiatori che cercano divertimento e avventure col brivido. In fin dei conti anche a Molfetta, con la propria famiglia o con gli amici, da soli o in grandi gruppi, “partire” è l’imperativo da tener presente.
Silvia Pellegrino