Non più di qualche settimana or sono, in Italia si è verificato un vero e proprio “sisma” che non ha provocato danni e vittime, ma che tuttavia, per quello che è successo, si può tranquillamente assimilare ai consueti “sussulti” che nostra madre Terra, ogni tanto ci regala: il Centro destra, quasi ininterrottamente al potere da oltre quindici anni – con rari momenti di cambi di maggioranza e colore politico – vinceva quasi tutte le consultazioni, a tutti i livelli; poi? …il sisma di cui abbiamo parlato sopra. Il Centro destra, o probabilmente la sua filosofia, la sua politica, hanno subito, nell’arco di meno di un mese, ben due “bocciature”: elezioni amministrative e referendum! Si badi bene, abbiamo usato l’immagine il Centro destra ha subito ben due bocciature, senza, per una logica conseguenza, usare l’espressione ha vinto quindi il Centro sinistra. Doverosa precisazione alla luce di quello che sta succedendo e che malgrado il malcostume ci ha abbastanza “abituati”, alla prevaricazione, all’arroganza, alla malversazione, al culto dei privilegi (tanti) per pochi e nulla per il Cittadino, non sembra che la politica – di destra e soprattutto di sinistra (volutamente minuscolo: ormai è un ritornello questo puntualizzare la grandezza del carattere di scrittura) - abbia capito quello che forse anche un diversamente dotato (con il dovuto rispetto) avrebbe già capito da un pezzo: VOGLIAMO UN CAMBIAMENTO TOTALE E LO VOGLIAMO SUBITO!!
Sono ormai alcuni anni che la Magistratura – da alcuni percepita come una “setta” di giustizialisti ad oltranza – indagando per alcuni reati, non necessariamente correlati a personaggi pubblici, grazie alla tanto vituperata (da una sola parte politica) opera di intercettazione dei mezzi di comunicazione (debitamente autorizzata da chi deve farlo, per le indagini specifiche), scopre …quasi per caso che, nelle pieghe dei reati per i quali è in corso un’inchiesta con intercettazioni telefoniche ed ambientali, si celano situazioni scabrose nelle quali sono coinvolte anche personalità politiche, ad ogni livello.
Sappiamo già tutti dei problemi del sig. Berlusconi, di alcuni suoi stretti collaboratori, di alcuni ministri, parlamentari (di ogni schieramento, ma è doveroso rimarcare che forse c’è una netta prevalenza di politici della maggioranza in carica, forse un po’ più bulimici dei corrispondenti dell’altro schieramento).
Di alcuni “servitori dello Stato” (la famigerata CRICCA che vede coinvolti Protezione civile ed i suoi vertici, parlamentari, mezze tacche che solo perché vantano vicinanza personale con determinate figure, conducevano lucrosi affari sulle spalle dello Stato e quindi dei Cittadini).
L’affaire P4: recentissimo, nel quale sembra che un personaggio (L. Bisignani) senza apparenti incarichi istituzionali, grazie a conoscenze, frequentazioni, scambi di favori, minacce, azioni di persuasione più o meno veementi, potendo contare sulla collaborazione – chissà, forse anche non spontanea – di altre funzioni istituzionali, distribuiva incarichi, prebende, condizionava scelte ai massimi livelli. Sembra abbia creato un’altra sorta di Loggia massonica, con consigli elargiti ai suoi estimatori e azioni di sciacallaggio verso chi non ci sta!
E’ di questi giorni un’altra scoperta (casuale?) degli Inquirenti che riguarda i rapporti privilegiati fra i vertici di un Corpo militare dello Stato (la G.d.F.), alternativamente con diverse funzioni istituzionali del Governo in carica. L’affaire Guardia di Finanza: uno dei Corpi di polizia che, alle dirette dipendenze del Ministero dell’Economia, ha il compito arduo (e non solo quello), molto arduo nella nostra Nazione, di tutelare la pubblica finanza attraverso lo scoprimento di illeciti finanziari che sottraggono risorse tributarie delle quali la Nazione ha bisogno per funzionare.
Anche in questo caso, si vedono coinvolti Ufficiali di grado superiore, uomini delle Istituzioni, faccendieri, informatori e persone che potremmo definire border line che cercano, per tornaconto personale, di condizionare politiche e scelte istituzionali.
Altra vicenda a dir poco ingarbugliata, sempre “scoperta” attraverso intercettazioni telefoniche in atto per altri reati, ma che poi sono stati rubricati come azioni opache e forse illecite, degne dell’attenzione dei Magistrati, è quella così detta “Struttura DELTA”. Un insieme di situazioni strane che vedevano, almeno per quanto allo stato accertato, i vertici di Mediaset (competitor della RAI) dettare, letteralmente alcuni palinsesti da mandare in onda da parte di quest’ultima, in modo che non disturbassero, o perlomeno non oscurassero le notizie relative all’operato dell’esecutivo.
Anche nel nostro piccolo “mondo”: nella nostra città, abbiamo le nostre brave gatte da pelare: non c’è bisogno di spendere neanche una parola sul recente arresto di alcuni funzionari comunali.
Tutti questi eventi, …doverosamente TUTTI da dimostrare in sede giudiziaria, con un normale processo che determini, se di reato si può parlare e chi ne è veramente responsabile (la consueta giaculatoria si rende necessaria per evitare che alcuni possano intravvedere in queste note, la solita banda di giustizialisti già con in mano il nodo scorsoio!), che vedono sfortunatamente in maggioranza coinvolgimenti di Istituzioni – o meglio di uomini delle Istituzioni al potere, sarebbero funzionali ad un rafforzamento dell’Opposizioni che, finora, in Parlamento e fuori, si è sempre dimostrata gracile, insicura e non univocamente orientata al suo “mestiere”!
E invece?
NO!
A livello centrale ancora ci si spacca su tanti provvedimenti che dal comune Cittadino, e forse anche in maggioranza dei Cittadini, se va bene non vengono capiti, nel caso peggiore, sono percepiti come “affronti” alla democrazia – che, giova sempre ricordarlo, gestisce il bene comune e non quello di alcuni a scapito della maggioranza.
Fatti recenti: il “Testamento biologico”, con il quale si nega la libera facoltà di un uomo di disporre della propria vita, quando le sue condizioni cliniche, a parere di Clinici - il cui solenne giuramento di Ippocrate fatto all’atto dell’assunzione del titolo professionale impone il salvataggio a tutti costi possibili di una vita umana, non può più essere considerata VITA, come molti malati in coma profondo, con encefalogramma piatto, malati che per le loro condizioni cliniche NON desiderano più essere oggetto di violazioni della propria Persona, ancorché fatte …nel suo interesse, ecc. (non lo diciamo noi, ma preclari clinici che sono in grado di dire queste cose). In questo caso ha prevalso, a causa della scarsa o punta omogeneità di pareri (alcuni dichiaratamente influenzati dai dettati delle gerarchie ecclesiastiche che malgrado tutto, condizionano pesantemente la vita civile della Nazione) il parere negativo all’approvazione di una norma che, appunto normi la materia, gestita esclusivamente dal malato (tramite un testamento apposito, o la volontà, nel caso ne fosse impedito, dei famigliari) a disporre di sé.
La recentissima norma per ridimensionare la proliferazione delle Province, Enti certamente indispensabili alla gestione della cosa pubblica, ma che ultimamente stanno proliferando, assumendo proporzioni inusitate, con la nascita – per duplicazione cellulare di uno spropositato numero di altre entità. Spesso accade sottraendone dei territori a Province storicamente esistenti. Rammentiamo che la materia è stata inserita nei programmi (dei sogni) elettorali di entrambi gli schieramenti.
Da molti, in particolare adesso, in periodo di crisi profonda questa materia è percepita come un ulteriore affronto fatto da chi comanda, per crearsi il proprio serbatoio elettorale, incurante dei costi sottesi da queste strutture e scaricati si TUTTI, schiaccia con altri balzelli il Cittadino e nello stesso tempo, invece di eliminare costi di cui si è fatto a meno – il famoso “costo della politica” come viene semplicemente chiamato una forma evidente di spreco Cittadini, sfiorando appena quel corpo finanziario che, come sempre, guadagna quando c’è da guadagnare, ma quando c’è da fare sacrifici, …”lungi da me Satana”.
Ma sarà opportuno riparlarne più diffusamente in futuro.
Siamo convinti che alcuni dichiareranno, come in altre occasioni, che questo è l’ennesimo articolo inutile e ridondante: materia già largamente diffusa da giornali e televisioni. Noi siamo convinti che leggere, anche sinteticamente una notizia, ci dia la possibilità, volendo, di approfondirla; ed è questa la ragione per la quale, di tanto in tanto, in momenti di particolare confusione socio/culturale crediamo necessario fare sintesi ed offrire dei temi da svolgere, sui quali il Cittadino, se vuole, può fare lo svolgimento.
P.S.: Altri eventi non proprio edificanti dominano le cronache politiche italiane: ne daremo conto in un altro intervento e …malgrado tutto si peggiora!