Maggioranza spaccata in Consiglio: sbloccati i comparti 10-11-12-13 grazie all'opposizione
MOLFETTA - 21.9.2005
Ennesimo clamoroso colpo di scena durante il Consiglio Comunale tenutosi nella serata di ieri. La maggioranza di centrodestra al governo della città si è di fatto liquefatta al momento del voto sull'adozione dei piani esecutivi per i comparti 10, 11, 12, e 13 del PRGC e questi importanti strumenti urbanistici sono passati solo grazie agli indispensabili voti della minoranza di centrosinistra.
“Quanto accaduto ieri sera rappresenta un fatto di una gravità assoluta – attacca Nino Sallustio, consigliere comunale della Margherita – e dimostra ancora una volta, laddove ve ne fosse bisogno, che questa amministrazione non è più nelle condizioni di poter governare”.
Erano infatti solo 14 i consiglieri di maggioranza presenti in aula al momento del voto, insufficienti a garantire il numero legale per il corretto proseguimento della seduta che, invece, è stato possibile solo grazie alla presenza dei consiglieri di opposizione che non hanno fatto mancare il proprio voto. Si facevano notare, tra i banchi del centrodestra, le assenze dei due consiglieri “dissidenti” di An (Di Molfetta e De Palma) mentre il gruppo di Forza Italia si è via via sfaldato nel corso della seduta consiliare. “Per senso di responsabilità nei confronti della città - prosegue Sallustio - e per andare incontro alle giuste aspettative delle tante famiglie molfettesi che aspettano da anni di poter ottenere una casa, noi abbiamo consentito, con la nostra presenza in aula e con il nostro voto, che questi importantissimi provvedimenti fossero approvati, facendo poi mancare, un secondo dopo la votazione, il numero legale per dimostrare a tutti che questa maggioranza non è più nelle condizioni di andare avanti”.
Grazie all'adozione dei piani urbanistici esecutivi dei comparti 10, 11, 12 e 13 che riguardano un vasto territorio che parte dalla Madonna delle Rose e arriva sino alla zona a levante della città (dove esiste già il Villaggio Belgiovine ed è in costruzione il complesso Meral), sarà ora possibile la realizzazione di circa 280 appartamenti che interessano 34 cooperative edilizie. “A questo punto – conclude Sallustio – chiediamo all'amministrazione di provvedere urgentemente all'espropriazione dei suoli per poter poi procedere in modo rapido con l'assegnazione alle cooperative, in modo da rispondere al più presto alle giuste aspettative dei tanti cittadini molfettesi che vivono sulla propria pelle il dramma di non avere una casa”.
Il dato politico, tuttavia, resta: questa maggioranza di centrodestra è ormai alla deriva, incapace anche di approvare da sola, e senza il sostegno del centrosinistra, provvedimenti di tale importanza per la città.
Giulio Calvani