Lunedì presentazione della decima edizione di Suoni del Mediterraneao ad Andria
ANDRIA - Il Centro Studi "Il Giardino dei Suoni” terrà una conferenza stampa lunedì 28 luglio alle ore 11 presso la Sala Giunta del Comune di Andria (c/o Municipio di Andria, Piazza Umberto Primo, 1) per annunciare la decima edizione del Festival di musica etnica, “Suoni dal Mediterraneo”.
Saranno presenti: Vincenzo Zaccaro: Sindaco del Comune di Andria e Paolo Farina: Assessore alla Cultura del Comune di Andria.
Confermeranno la loro presenza: Silvia Godelli: Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia; Fabio Losito: Assessore alla Cultura della Provincia di Bari
Suoni del Mediterraneo (Africa, danze, bande, cinema, paranze, barbieri, pizziche e tarante) si svolgerà dal 1 al 3 agosto a Piazza Catuma e Palazzo Ducale ad Andria.
L'avventura di “Suoni del Mediterraneo” comincia nel 1998, come primo festival della città di Andria che è riuscito a rivitalizzare e valorizzare il suo centro storico, letteralmente invaso da migliaia di persone.
Oggi l'evento è annoverato tra i venti festival di musica etnica e popolare più longevi in Italia, oltre che pioniere per la valorizzazione e la divulgazione della conoscenza della musica etnica nel Meridione d'Italia.
Dopo il notevole successo di pubblico e critica dell'edizione 2007, che ha registrato in tre giorni la presenza di 10.000 persone provenienti da molte località pugliesi e da altre regioni d'Italia, il Festival, punto di riferimento culturale per migliaia di giovani appassionati, si appresta a festeggiare il suo decennale continuando a perseguire i suoi obiettivi: riempire di significati, spazi e persone, per far sì che la città di Andria e il territorio del nord-barese divengano, grazie all'incontro tra differenti identità culturali e musicali, luoghi simbolici di dialogo e d'integrazione.
TEMA CONDUTTORE
Il tema dell'edizione 2008 è una sintesi di contenuti culturali già evidenziati nelle scorse edizioni proprio con l'intento di celebrare il decennale.
Non a caso sono state invitate oltre alle nuove formazioni, anche alcuni degli artisti delle precedenti edizioni.
BREVI CENNI SUL PROGRAMMA
La decima edizione sarà festeggiata con la presenza di oltre 60 artisti impegnati in concerti, seminari, proiezioni, corsi di danza popolare, concerti-lezione, presentazioni e pubblicazioni musicali.
Le novità di questa edizione:
1 presentazione cinematografica, in anteprima assoluta, sulla ricerca delle radici del “morso nascosto” della mitica taranta.
Si tratta della proiezione di una prima stesura di un film documentario che sarà completato a novembre di quest'anno, girato tra Francia e Italia con musiche dal vivo eseguite durante la proiezione. Il film è ricco di suggestive immagini filmate a fine anni '50 dalla troupe di De Martino, di interessanti interviste agli esperti più qualificati di vari ambiti disciplinari che si sono interessati al tarantismo, come George Lapassade dell'Università di Parigi VIII.
1 corso di danza popolare per la formazione del pubblico.
In una intensa due giorni, attraverso cinque momenti di due ore ciascuno, i partecipanti apprenderanno i passi fondamentali della pizzica pizzica del Salento. Un percorso a tappe che alternerà la pratica alle informazioni utili per contestualizzare la danza e saperla usare con consapevolezza.
1 prima presentazione di un lavoro di ricerca con seminario illustrativo, effettuato nell' archivio video-sonoro e documentale del Festival “Suoni dal Mediterraneo”, oggetto di tesi di laurea (con lode) discussa nel maggio 2008, all'Università degli Studi di Roma Tre, sulla conoscenza delle tecniche di uno strumento tipico pugliese;
In anteprima segnaliamo:
2 concerti all'insegna del dialogo interculturale con una sperimentazione, in prima assoluta, tra la musica africana e quella pugliese effettuata da 2 formazioni di prestigio europeo;
2 concerti dedicati alle musiche dei riti e ai linguaggi musicali d'avanguardia con presentazione di nuovi repertori e relativi CD;
2 concerti all'insegna della pizzica salentina in memoria di Pino Zimba, grande cantore e tamburellista salentino, recentemente scomparso, che nel 1998 ha inaugurato il Festival “Suoni dal Mediterraneo”;
1 concerto-lezione per la formazione del pubblico con uno dei gruppi più significativi della musica di tradizione orale del Gargano, che nel 1998 hanno inaugurato il Festival “Suoni dal Mediterraneo”;
Non mancherà lo spazio dedicato alla solidarietà verso il popolo africano. In tutte e tre le serate un punto informativo della ONLUS “Insieme per l'Africa”, sarà presente in Piazza Catuma, con l'intento di raccogliere offerte per finanziare un progetto che prevede la costruzione di due aule scolastiche che ospiteranno più di 100 bambini della città etiope di Zway.