Lo spettacolo Nel Bosco Addormentato vince la XVI edizione di Ti fi abo e ti racconto
Anche quest’anno hanno vinto loro, i bambini, tantissimi, di Molfetta ma anche di tante altre città pugliesi. Sono loro che hanno decretato l’enorme successo del festival che per dieci giorni ha trasformato la nostra città in capitale del teatro ragazzi. Si è conclusa sabato 9 luglio la 16ª edizione del festival nazionale di teatro ragazzi Ti Fiabo e Ti racconto, promosso dal Teatrermitage nella usuale cornice dell’Anfi teatro del Parco di Ponente con la serata di premiazione de L’Uccellino Azzurro e del Premio Silvia. Alla premiazione cui ha assistito un numeroso pubblico è intervenuto il sindaco sen. Antonio Azzollini e il Presidente della giuria dei bambini Col. Vitantonio Laricchia, noto meteorologo del TG3. Sei spettacoli in concorso per L’Uccellino Azzurro: Jack e il fagiolo magico dei Fratelli di Taglia, la Freccia Azzurra della Fondazione Aida, Pollicino dell’Accademia Perduta, Nel Bosco Addormentato della Bottega degli Apocrifi , il Gatto e gli stivali del Teatro Kismet Opera e Il sogno di Mago Merlino di BimBumBrass. Il vincitore di questa edizione è stato lo spettacolo Nel Bosco Addormentato della compagnia pugliese Bottega degli Apocrifi interpretato da Livia Gionfrida, Franck Nassirou, Aurora Tota, Fabio Trimigno e Vincenzo Scarpiello con la regia di Cosimo Severo a cui è stato consegnato il Premio L’Uccellino azzurro 2011 assegnato da una giuria di 25 ragazzi provenienti dalle scuole della provincia e coordinata dal direttore artistico del festival Vito d’Ingeo. La giuria ha così motivato l’assegnazione del Premio: “Spettacolo completo per la presenza di diverse forme espressive, giocate tutte con grande maestria e accuratezza. La scenografi a simbolica ed evocativa, le luci magiche ed allusive, i costumi originali e bizzarri, le coreografi e suggestive, le musiche accattivanti e di atmosfera, la recitazione intensa e a tratti scanzonata e infi ne l’uso di interessanti invenzioni fi gurative hanno sapientemente contribuito a dare un tocco di modernità e interculturalità alla fi aba classica”. Il premio assegnato dai ragazzi conferma il successo dello spettacolo già insignito del prestigioso Premio Eolo Awards come miglior proposta del 2010 e la vittoria di una compagnia pugliese attesta la qualità e vitalità del teatro ragazzi della nostra regione frutto anche di un sistema spettacolo che sta aff ermandosi prepotentemente sulla scena nazionale. Il premio “Silvia” al miglior attore è stato invece assegnato dal numeroso pubblico degli abbonati a Claudio Casadio, interprete dello spettacolo “Pollicino” della compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri applaudito dalle platee di tutta Europa per la forza interpretativa e narrativa del protagonista. A chiudere la serata di premiazione, una riproposizione suggestiva e di grande impatto della classica Cenerentola con Nella Cenere de I Teatrini. Il festival come di consueto è stato preceduto dal cartellone de “Le strade che ridono” una intensa tre giorni di animazioni e spettacoli e diff use in città, tutti riconducibili al tema del racconto declinato in varie forme e linguaggi. Diverse le proposte legate alla narrazione. Raccontintavola del Teatrermitage con Elvira Mastrorilli e Factory del Gusto: piccolo ristorante per bambini ha narrato e servito in tavola storie divertenti insieme a portate curiose e gustose preparate dai noti chef Giacomo Giancaspro e Franco Lanza nel Chiostro di San Domenico. La Cucina dell’Orco de La fabbrica delle parole, ha fatto giocare i piccolissimi con storie e ricette fantasiose create dalla moglie dell’Orco. Burattini e attori della compagnia Granteatrino hanno raccontato la storia di Alì Babà con i versi di Emanuele Luzzati. Ancora un’altra bella proposta è stato lo spettacolo Storia d’amore e alberi della Compagnia Th alassia, piccolo gioiello narrativo in difesa della natura che ha incantando i numerosi spettatori nella cornice dell’Atrio della Madonna dei Martiri. Storia di amicizia tra un lupo ed un ragazzo invece per lo spettacolo di narrazione L’occhio del Lupo del Teatrermitage con Giordano Cozzoli, tratto dall’omonimo testo di Daniel Pennac. Proposte trasversali con diversi linguaggi espressivi sono state: Valigia a una Piazza della compagnia Eccentrici Dadarò che ha coinvolto il pubblico con divertenti e nostalgiche avventure di un clown; Vaniuska Moj di Nando e Maila, spettacolo di circo teatro di estrema originalità in cui gags e virtuosismo musicale hanno coinvolto e divertito il pubblico di ogni età che ha sfi dato le intemperie della serata; Alto Livello della compagnia Terzostudio, spettacolo cult del teatro di strada giocato sul trasformismo e l’ illusionismo su trampoli. Una parentesi a parte ha costituito la duplice proposta della compagnia catalana La Baldufa, un felice ritorno a Molfetta in esclusiva nazionale per Ti fi abo e ti racconto. Con Cirque Deja’ Vu, i bravissimi attori hanno proposto nel Chiostro di San Domenico gremito da un folto pubblico uno spettacolo delicato e leggero in cui due anziani clown raccontavano la loro vita nel circo. Lo spettacolo ha vinto il Premio Feten 2010 - Gijon per la migliore interpretazione maschile. Ed infi ne la proposta catalana di punta di questo cartellone: Zeppelin, spettacolo itinerante previsto al Corso Umberto ma che a causa del maltempo è stato rappresentato nel Palazzetto Don Sturzo con numerosissimi ed entusiasti spettatori di ogni età. Il pubblico assai divertito è stato condotto nel mondo dei pionieri del volo attraverso esilaranti e coinvolgenti peripezie. La partecipazione al festival della compagnia La Baldufa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Institut Ramon LLull e Catalans!Art, due prestigiosi enti di promozione della cultura catalana.