Linea Diritta accoglie favorevolmente le dimissioni di De Nicolo dalla Multiservizi di Molfetta e conferma il sostegno al sindaco Natalicchio
Al centrodestra non è consentito, visto il suo passato torbido, dare lezioni di morale. Confermati i principi di moralità e legalità dell'alleanza di governo
MOLFETTA - «Il Movimento Indipendente Linea Diritta prende atto delle responsabili dichiarazioni rese con il mezzo della stampa da Piero de Nicolo, con le quali il Presidente della Molfetta Multiservizi esclude ogni responsabilità o coinvolgimento del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale nell’ affaire dell’assunzione nella predetta Società partecipata dal Comune dei parenti di un Consigliere comunale del centro sinistra – dice un comunicato -.
La battaglia per la Legalità e la Trasparenza sono le irrinunciabili prerogative di una buona e sana Amministrazione e per tale ragione accogliamo favorevolmente le doverose dimissioni del Presidente Piero de Nicolo, accettate dal Sindaco Paola Natalicchio, della quale apprezziamo e condividiamo la scelta politica razionale e scevra da collateralismi, privilegi e condizionamenti di sorta: un segnale politicamente forte e chiaramente percepibile da tutta la Comunità cittadina, in particolare, da coloro i quali quotidianamente si affannano, in questo difficile momento storico economico, nella ricerca di un lavoro.
Ribadiamo, dunque, il nostro pieno sostegno al Sindaco che esortiamo a proseguire sulla rotta della discontinuità da un passato torbido, fumoso e negativamente individualizzante di un centrodestra, ai cui appartenenti non è consentito di impartire lezioni di morale.
Intendiamo inoltre rammentare a tutti i cittadini molfettesi che il Movimento Indipendente Linea Diritta ed il Sindaco agiscono ancora una volta in aderenza ai capisaldi della propria campagna elettorale e nel pieno rispetto dei patti di legalità contratti con gli Elettori, valori tutti che, ancora oggi, costituiscono pilastri fondanti l’attività politico amministrativa dei nostri rappresentanti in seno alla Giunta Comunale ed alla maggioranza consiliare del Governo locale».