Lillino Di Gioia: “Occorre ripartire dalla coalizione”
MOLFETTA 11.03.2006
La decisione di Rifondazione comunista di avvallare, seppure con mesi di ritardo, il risultato delle primarie e di accettare Lillino di Gioia come candidato sindaco, ha rimesso in moto i processi all'interno della coalizione di centro sinistra che, a pochi mesi dal voto, stenta ancora a trovare una sua precisa identità.
Lo sa bene lo stesso candidato sindaco, Lillino di Gioia, che fa sapere, tramite un comunicato stampa, di aver fissato per il prossimo martedì un incontro collegiale di tutta la coalizione, al fine di dare nuovo impulso all'attività politica in vista del doppio appuntamento elettorale.
Dopo la conclusione dei cinque forum programmatici, si tratterà di tirare le fila del lavoro fatto e di procedere alla stesura del programma elettorale per le prossime amministrative e per questo, afferma Di Gioia “sarà fondamentale l'apporto di tutti i partiti e le forze politiche che compongono la coalizione”.
Insomma, sarà il momento per definire con chiarezza i confini del centro sinistra e chi ne fa parte. “In questo contesto - aggiunge Di Gioia - guardo con attenzione ed interesse anche all'attività ed al contributo che potrà venire dalla neonata Associazione per il Partito Democratico che è portatrice di valide e giuste idealità ed indica con convinzione la strada per la costruzione di un soggetto politico riformatore e plurale, capace di rispondere alla crescente domanda di cambiamento ed innovazione nella politica, sia a livello locale che nazionale.
Credo che, visto lo stato di profonda disgregazione in cui versa il centrodestra, sia indispensabile che il centrosinistra lavori alacremente per garantire ai cittadini una alternativa valida e credibile per il governo della città, che si ponga in netta discontinuità rispetto al più recente passato e restituisca alle istituzioni locali il prestigio e la dignità che i cinque anni di governo della Casa delle Libertà hanno gravemente compromesso”.
Lella Salvemini