Lillino di Gioia: “Nappi (IdV), ha perso una buona occasione per tacere”
MOLFETTA 2.03.2006
Lillino di Gioia, candidato sindaco del centro sinistra, risponde per le rime a Franco Nappi, ex assessore della giunta di Tommaso Minervini e coordinatore cittadino de “L'Italia dei valori”, il partito di Di Pietro.
Qualche giorno fa l'IdV ha reso noto di aver siglato un accordo con Di Gioia ed ufficializzato, quindi, il suo ingresso nel centro sinistra. Un'adesione condizionata, nel rispetto del Codice etico dello schieramento che va contro ogni forma di trasformismo, all'assenza dello stesso Nappi dalla lista e alla sua rinuncia alla pretesa di ricoprire incarichi nell'eventuale amministrazione guidata da Di Gioia.
Accordi che Nappi ha evidentemente sottoscritto, ma ingoiato un po' a fatica, facendo in seguito dichiarazioni che hanno dato ulteriore spunto agli scontenti del centro sinistra per tuonare al tradimento dei patti da parte dello stesso Di Gioia.
Questi, tramite un comunicato stampa, fa sapere cosa pensa delle esternazioni del coordinatore dell'IdV: “Nappi ha perso una buona occasione per tacere!”. Aggiungendo: “Considero le affermazioni del coordinatore locale dell'Italia dei Valori assolutamente controproducenti ed inaccettabili sia nel metodo che nel merito. Esprimo a tal proposito la solidarietà mia personale, e di tutta la coalizione che mi onoro di rappresentare, nei confronti dei consiglieri comunali di centrosinistra che in questi anni hanno condotto con serietà ed impegno, pur avendo di fronte una maggioranza “bulgara”, una dura battaglia di opposizione contro questa amministrazione, denunciando a più riprese, nell' “Aula G. Carnicella” ed in città, i danni arrecati dall'amministrazione guidata da Tommaso Minervini.
Liquidare questa encomiabile attività con affermazioni prive di alcun fondamento è una operazione quanto meno ingenerosa”.
Questo per rispondere a Franco Nappi e alla sue valutazioni sul centro sinistra, ma non manca una stoccata anche alla sua coalizione: “Con pari chiarezza ritengo altresì di dover ribadire che tutte le componenti politiche della coalizione sono tenute ad abbassare i toni e ad evitare schermaglie e polemiche sterili, concentrando ogni sforzo sulle questioni di carattere programmatico che, con i forum che stiamo realizzando, sono oggi al centro delle nostre discussioni.
Attardarsi in vecchie e nuove diatribe non crea certo i giusti presupposti per dare alla città l'immagine di una coalizione vincente, capace di garantire una radicale svolta per il bene della comunità”.
Ricordando, insomma, che non giova a nessuno comportarsi come i famosi capponi di Renzo, di manzoniana memoria, soprattutto in questi tempi di aviaria. “Obiettivo primario – aggiunge Di Gioia - per noi tutti è e resta battere nelle urne il centrodestra, attenendosi scrupolosamente a quanto previsto e sottoscritto nel Documento politico-programmatico ed all'allegato “codice etico”, carta magna della coalizione, cui i partiti, i movimenti ed in particolare il candidato sindaco devono costantemente rifarsi.
In tal senso l'accordo raggiunto, a livello locale, con l'Italia dei Valori è pienamente in linea e risponde all'esigenza di questa forza politica di fare parte della coalizione di centrosinistra a tutti i livelli territoriali, proclamando, tuttavia, a chiare lettere la più netta discontinuità e alternatività rispetto al passato quinquennio di amministrazione targata Tommaso Minervini ed uniformandosi in toto, nei metodi e nel merito, alla impostazione politica del centrosinistra”.
Lella Salvemini