Lillino Di Gioia chiude questa sera la sua campagna elettorale
“In gioco il futuro della nostra città. Nessuno può restare a guardare”
MOLFETTA - Si chiude questa sera, a partire dalle ore 20 presso Piazza Paradiso, la campagna elettorale del candidato sindaco dell'Unione, Lillino Di Gioia (nella foto).
All'iniziativa, introdotta dal segretario dei Democratici di Sinistra, Mino Salvemini, interverranno i rappresentanti istituzionali del centrosinistra molfettese: i consiglieri provinciali Mimmo Cives (Margherita) e Antonello Zaza (Rifondazione Comunista) e l'assessore regionale alla “Trasparenza e Cittadinanza Attiva”, Guglielmo Minervini.
La manifestazione si concluderà con il concerto del gruppo molfettese Skapcrrat e con l'esibizione live dei Folkabbestia, storica band del panorama musicale pugliese.
“Siamo arrivati al termine di questa dura ma esaltante avventura – ha commentato Lillino Di Gioia nel presentare l'iniziativa – ora spetta ai molfettesi decidere del loro futuro.
Tocca a loro scegliere quale direzione debba intraprendere la nostra città, se quella dell'asservimento ad un padrone assoluto nelle mani del quale concentrare tutto il potere politico ed economico, o quella della democrazia partecipata, del coinvolgimento delle donne e degli uomini nei processi decisionali per realizzare un progetto realmente innovativo, il nostro, basato sull'equità sociale, sullo sviluppo sostenibile, sulla valorizzazione delle energie creative dei giovani”.
“A nessuno – ha proseguito il candidato sindaco del centrosinistra – può sfuggire l'importanza di questo appuntamento e nessuno si può concedere il lusso di pensare che questa sfida non lo riguardi, perché qui è in gioco il futuro nostro e dei nostri figli. La responsabilità è nelle nostre mani. Non ci si può chiamare fuori, non si può restare a guardare perché così si farebbe il più atteso e gradito regalo al centrodestra ed al suo scadente personale politico, consegnando Molfetta nelle mani di chi potrebbe amministrarla solo nei week-end o nei ritagli di tempo, perché impegnato altrove.
Molfetta merita di meglio. Merita l'Unione.
E da lunedì, finalmente, inizieremo a farne una città bella da vivere”.