Lillino Di Gioia chiude la sua campagna elettorale: “L'Unione può vincere”
In Piazza Paradiso manifestazione conclusiva del centrosinistra con Antonello Zaza, Mimmo Cives e Guglielmo Minervini
MOLFETTA - E' Piazza Paradiso, la piazza storica per la sinistra di questa città, la piazza dei braccianti e dei lavoratori, a fornire a Lillino Di Gioia, candidato sindaco dell'Unione, la cornice ideale per la chiusura della sua campagna elettorale.
Una campagna elettorale dura ed estenuante, andata avanti in un crescendo di veleni, fino ad arrivare, nelle ultime ore, ad accuse infamanti e diffamatorie: “Ma io – ha detto dal palco Di Gioia – non mi sono lasciato trascinare in questa voragine. Non ho risposto a chi ha cercato in tutti i modi di provocarmi, aspettandosi una mia reazione. Ci sarà tempo e modo per fare chiarezza”.
Sul palco, assieme al candidato sindaco del centrosinistra, anche tutti i rappresentanti delle forze politiche dell'Unione che lo sostengono, a cominciare dai rappresentanti istituzionali molfettesi, i consiglieri provinciali Antonello Zaza e Mimmo Cives, e l'assessore regionale, Guglielmo Minervini.
Ma le attese erano tutte per l'intervento di Lillino Di Gioia che, sfoderando una grinta che non ti aspetti dopo mesi di campagna elettorale, ha ribadito la necessità di recarsi alle urne domenica e lunedì prossimi, “perché qui è in gioco il futuro nostro e dei nostri figli e nessuno può concedersi il lusso di dire che la cosa non lo riguardi. La concentrazione di poteri che si determinerebbe se a prevalere dovesse essere il centrodestra, minerebbe alla base la democrazia in questa città, creando danni probabilmente irrimediabili”.
E per fare fronte contro questo pericolo, il centrosinistra, per la prima volta dopo tanti anni, è unito e compatto: “L'Unione a Molfetta è nelle condizioni di poter vincere e di amministrare al meglio questa città, realizzando un progetto politico innovativo ed alternativo, così come già fa a tutti i livelli territoriali, dalla Provincia alla Regione, fino ad arrivare al Governo del Paese”.
Ma il candidato sindaco del centrosinistra torna su un altro tema ricorrente in questa campagna elettorale e cioè sulla “anomalia incredibile di un senatore che si candida a fare anche il sindaco e che riuscirebbe a svolgere il suo ruolo solo nei week-end o nei ritagli di tempo come egli stesso, impunemente, ha riconosciuto. Molfetta – ha tuonato Di Gioia – non può consentire che questo avvenga”.
Infine il candidato sindaco dell'Unione conclude con un appello “al senso di responsabilità di tutti” e rimanda a lunedì sera, “quando ci ritroveremo tutti insieme, qui, per cominciare a costruire davvero una città bella da vivere”.