Liberty Molfetta, torna il calcio al Paolo Poli
Presentato il progetto che vedrà la società di Canonico giocare a Molfette, prima del cambio di denominazione in Molfetta Sportiva. Di Giovanni mister; Uva, Carlucci e Tridente ci saranno
MOLFETTA - Molfetta avrà il suo calcio di Eccellenza. A mettere fine ad un mese di voci, ipotesi, notizie vere o presunte e qualche scetticismo e trasformarli finalmente in realtà è stato Nicola Canonico, presidente della Liberty Bari (della quale, a questo punto, bisognerà parlare al passato: il titolo sportivo passa a Molfetta), accompagnato nel corso di una conferenza stampa questa mattina dal sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, dall'allenatore Riccardo Di Giovanni, dal direttore sportivo Giovanni Milillo e da Michele Palmiotti, interlocutore tra sindaco e presidente.
Molfetta avrà la sua squadra, e ripartirà da dove si era fermata: dall' Eccellenza. Si chiamerà Liberty Molfetta, ma le denominazione, dovuta a questioni federali, durerà un solo anno: “l'intenzione è quella di chiamare dal prossimo anno la squadra con il nome che tutti vogliono sentire, Molfetta Sportiva”. Su queste parole di Canonico, nuovo presidente del Liberty Molfetta, si leva l'applauso più fragoroso da parte dei tifosi accorsi in buon numero nella sala stampa di Palazzo Giovene (nella photo gallery le immagini della conferenza). Sarà il molfettese Riccardo Di Giovanni l'allenatore: si riparte da dove il discorso si era interrotto.
L'inizio dell'avventura che ha portato Canonico a trasferire la Liberty da Bari a Molfetta è ormai resa nota da giorni, fin dalla conferenza indetta a fine giugno da Ennio Cormio e Tony Lisena, che hanno tessuto in maniera decisiva i fili dell'operazione: “fui colpito dall'accoglienza che i tifosi Molfettesi accordarono alla Liberty, quando fummo ospitati al Paolo Poli per i playoff regionali”, conferma il presidente, “mi fu chiesto da loro di portare il calcio a Molfetta, allora non potevo parlare per una questione di serietà, ma dissi che qualcosa di buono, per Molfetta, l'avrei fatto. Molfetta è una piazza importante, si può svolgere una buona programmazione calcistica”.
Programmazione che si traduce, immediatamente, con il trasferimento del parco giocatore della Liberty, compresi i tre molfettesi Uva, Carlucci e Tridente che dodici mesi fa fecero il percorso opposto, da Molfetta a Bari.
“E' comunque un organico che si è piazzato secondo in campionato, secondo in coppa Italia e che ha perso solo in finale di playoff”, afferma Canonico. “Sarà confermato anche l'argentino Pablo Suarez, che sarà il capitano. In più, sono in piedi diverse trattative: l'obiettivo è quello di un campionato da playoff, ma in ogni caso chiedo la massima condivisione. Si ride e si piange insieme; sono disponibile all'ingresso di imprenditori molfettesi, più siamo e meglio si è. Iniziamo subito a programmare e a divertirci: spero che l'entusiasmo non si fermi oggi”.
In apertura, anche le considerazioni del sindaco Azzollini, che ha affermato di voler essere il possessore dell'abbonamento numero 1 alla stagione 2009/10 della Liberty Molfetta: “con gioia e felicità ho apprezzato il libro “Olio petrolio benzina e minerale…” di Pansini (pubblicato pochi giorni fa) sulla storia della Molfetta Sportiva. E' un libro intriso anche della storia della mia famiglia. Ma, nonostante l'attaccamento, l'amministrazione non poteva fare ciò che i tifosi chiedevano. Canonico, dopo una prima richiesta, fatta con onestà, in cui dettò un tetto economico per venire a Molfetta, con serietà accettò la mia risposta: Molfetta non poteva dare un decimo di quella quota, ma poteva impegnarsi nel fornire e rimettere a nuovo strutture adeguate”, racconta Azzollini. “Dopo un periodo di riflessione, il presidente tornò a incontrarmi e accettò l'impegno dell'amministrazione di fornire la struttura del Paolo Poli, e mantenerla adeguatamente”.
Verranno dunque svolti, oltre a quelli sul prato, dei lavori di risistemazione degli spogliatoi a carico del Comune di Molfetta.
“Euro niente, strutture sì”, riassume con uno slogan il primo cittadino, che pure ci tiene a fare un'altra precisazione: “per il Paolo Poli l'amministrazione ha speso 80.000 euro nel 2008, 111.000 nel 2007, 107.000 nel 2006. Non è vero che non abbiamo dato nulla per lo stadio e per la squadra”.
Si riparte dunque: con lo stesso allenatore, con parecchie facce conosciute, ma con un nome nuovo, che tra dodici mesi potrebbe ritornare quello più antico. Una strana storia estiva, che, nonostante avvenga in una maniera molto simile (la migrazione di un titolo sportivo di Eccellenza) a quella che aveva cancellato il calcio a Molfetta, oggi torna a far sorridere i tifosi. Nasce la Liberty Molfetta, ma il calcio qui sembra non essere mai morto.
Autore: Vincenzo Azzollini