Legambiente-Molfetta risponde a Mimmo Spadavecchia sulla riduzione dell'inquinamento
Lettera aperta che di seguito pubblichiamo
MOLFETTA - Il Circolo Legambiente di Molfetta risponde all'iniziativa di Mimmo Spadavecchia, coordinatore politico del movimento Rinnovamento per Molfetta e membro del CdA dell'Asm, tesa a “Limitare il traffico urbano per ridurre la presenza dell'inquinamento”, con la lettera che di seguito pubblichiamo, fimata da Vanna Grillo, presidente cittadina dell'associazione ambientalista:
”Egr. sig. Mimmo Spadavecchia,
apprendiamo dalla stampa dell'invito da lei rivolto all'Amministrazione cittadina ad intraprendere iniziative per “limitare il traffico per ridurre la presenza dell'inquinamento” e, sempre dalle stesse fonti veniamo a sapere del caloroso invito da lei rivolto alle associazioni ambientaliste (“Legambiente in primo luogo”) “perché sostengano queste richieste e promuovano una petizione popolare”.
Mi permetta di esprimerle, sia da parte mia che di tutto il Circolo cittadino di Legambiente, il vivocompiacimento per aver voluto provare a portare all'attenzione dell'opinione pubblica questo grave problema. Non c'è bisogno di dire che ogni qualsivoglia azione volta al miglioramento delle condizioni ambientali della nostra città non può che vederci favorevoli e disponibili a un fattivo impegno; ci faccia dunque
sapere quali siano le sue intenzioni e come lei intenda procedere al fine, ci sembra di capire, di creare in città una diffusa presa di posizione a favore di iniziative volte a limitare la circolazione degli automezzi, iniziative che, come dimostrano le vicissitudini degli anni trascorsi, sembrano purtroppo riscuotere assai poco entusiasmo fra i nostri concittadini.
Dopo questa sua pubblica presa di posizione siamo certi che lei, attraverso il movimento politico che rappresenta, vorrà anche portare la discussione sulla qualità ambientale della nostra città all'interno della coalizione di maggioranza di cui fa parte, in modo da portare l'Amministrazione comunale ad intraprendere iniziative utili a creare un ambiente meno potenzialmente dannoso alla salute dei molfettesi: forse, per esempio, si è ancora in tempo per dotare almeno una parte delle nuove zone di espansione di piste ciclabili e di aree pedonali.
Siamo inoltre sicuri che facciano parte delle sue preoccupazioni le conseguenze sul piano ambientale che il previsto sviluppo del porto con annesso autoporto e strutture viarie connesse comporterà: alla sua sensibilità non può certo sfuggire quanto i cittadini molfettesi possano essere allarmati dalle più recenti notizie che vorrebbero lo spostamento a Molfetta di tutto il traffico commerciale che attualmente passa
dal porto di Bari e del fatto che questo comporterà, assai verosimilmente, un pesante aggravio della qualità dell'aria nella nostra città.
Ci chiediamo e le chiediamo di sapere che cosa lei, la coalizione di maggioranza a cui fa riferimento il movimento che rappresenta e l'Amministrazione intendano fare per evitare che tutto il pericoloso carico inquinante emesso da centinaia di migliaia di Tir all'anno si riversi sul centro abitato, tenendo anche conto del fatto che le prescrizioni della Valutazione di Impatto Ambientale sono piuttosto stringenti su questo punto, ma che purtroppo non risulta ancora chiaro chi si dovrà impegnare a farle rispettare.
Certa di una sua sollecita risposta e sicura che si possa aprire fra lei e l'associazione che rappresento un periodo di proficua collaborazione, la saluto molto cordialmente
Giovanna Grillo
Presidente del Circolo di Molfetta di Legambiente”.