Legali al Sud, tappe del Pon della Scuola Cesare Battisti
Educare alla Le(g)alità per vivere la legalità, un bellissimo esempio di buone maniere. Così le prof.sse tutor Carmela Pasqua Pisani, Angela Paparella e Marisa Valente defi niscono l’esperienza vissuta dagli alunni delle classi terze e quarte della Scuola Primaria «Cesare Battisti» nell’attuazione del Pon «Le(g) ali al sud», culminato nella stampa di un fascicolo riassuntivo. Il progetto nasce dalla necessità di sensibilizzare i bambini al rispetto delle leggi e dei valori della cittadinanza e all’attenzione al bene comune: l’antidoto per la salute e la vivibilità del nostro Paese, oltre che garanzia di un futuro migliore. Diverse sono state le attività proposte ai bambini per permetter loro di rifl ettere approfonditamente sul tema trattato, consentendo anche attraverso il gioco di esprimere osservazioni e idee sull’argomento trattato. Attentamente analizzato è stato l’art. 2 della Costituzione Italiana per familiarizzare con due grandi termini: diritto e dovere, fondamentali per il cittadino. Importante l’incontro con la Polizia Municipale, il cui dovere è mantenere ordine e disciplina in città, e la conferenza con il giudice Lorenzo Gadaleta, con cui si è dibattuto sul tema della giustizia. Letta e commentata è stata anche la storia del magistrato Giovanni Falcone (ucciso dalla mafi a il 23 maggio 1992). Avvolti dal fascino della narrazione, i piccoli cittadini hanno capito che la mafi a è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventar grandi. Giudici, avvocati, Carabinieri e Forze dell’Ordine hanno contribuito a far comprendere agli alunni che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti e che quindi “insieme si può”. Interessante anche la visita alla redazione di Quindici, giornale scelto dalla scuola perché rappresentativo dell’informazione locale e in prima linea nelle battaglie per la legalità. All’incontro hanno partecipato il direttore Felice de Sanctis e alcuni redattori. Qual è il ruolo di un giornale nella società? Come può contribuire al rispetto della legalità e alla lotta dell’illegalità? Con questa visita scolastica si è voluto favorire nei bambini un approccio critico e responsabile alla realtà molfettese, ma anche permetter loro di capire il lavoro svolto da una redazione dietro le quinte. Ultime tappe di questo entusiasmante lavoro sono state la visita presso il presidio di Libera, associazione che si occupa di mafi a e dei beni confi scati con percorsi di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità, permettendo così ai bambini di comprender meglio il concetto di mafi a e di bene confi scato. E l’esperienza vissuta nella sala consiliare del Comune di Molfetta, dove insieme al presidente del Consiglio, Nicola Camporeale sono state condivise una serie di rifl essioni sia sul concetto di legge come regola base per la convivenza in una società, sia sulla funzione delle leggi in uno Stato di diritto.