MOLFETTA – Nelle scorse settimane Molfetta è stata sotto i riflettori il mondo degli opinion leader e dei mass media, che hanno documentato alcune tra le sue manifestazioni più identitarie.
Attenzione favorita dalla Regione Puglia che nei mesi scorsi ha indetto un bando per promuovere e valorizzare la conoscenza delle peculiarità del territorio attraverso un tour esperienziale destinato a giornalisti e blogger di levatura nazionale e internazionale.
A tale bando, su iniziativa dell’assessore Gabriella Azzollini, ha partecipato anche il Comune di Molfetta con il progetto “Sapori pasquali”, frutto della sinergia con gli assessori Pasquale Mancini (Marketing territoriale e Sicurezza) e Sara Allegretta (Cultura e Turismo) nonché della collaborazione con istituzioni, enti e associazioni cittadine. Nell’ambito di tale progetto, dal 26 al 31 marzo, la nostra città ha ospitato quattro giornalisti e blogger del settore turistico, culturale ed enogastronomico che hanno visitato alcuni tra i principali siti di interesse storico-artistico e religioso di Molfetta, legati al triduo pasquale, prendendo parte alle sacre rappresentazioni e alle processioni della settimana santa, degustando prodotti tipici e partecipando a laboratori sulle tradizioni locali.
Mattia Lorenzetti, collaboratore dell’emittente televisiva Alice e curatore del blog mattialorenzetti food travel and enertainment adventures, Guido Prosperi, curatore del blog #ilviaggiatoreinstancabile, Mariagrazia Innecco, organizzatrice di eventi che da tre anni si sta dedicando alla ri-scrittura di questa nostra Italia così sfaccettata e ricca di spunti (già tre volumi sono stati pubblicati e un quarto è in fase di preparazione) e Janko Petrovec, corrispondente da Roma della RTV Slovenija, hanno mostrato grande entusiasmo e apprezzamento per il ricco programma e la grande accoglienza sperimentata.
Un programma che ha spaziato dalle rappresentazioni teatrali, come “Il Terzo Golgota” di e con Pantaleo Annese (accompagnato da Vito Vilardi e Felice Altomare) e la “Rappresentazione della Passione” curata dalla Confraternita di Sant'Antonio, alle mostre fotografiche dedicate alle processioni e ai riti quaresimali allestite nella chiesa della Morte e nella Sala dei Templari.
Gli ospiti hanno assistito al lento snodarsi delle processioni del venerdì e del sabato santo, sottolineate dalle suggestive marce funebri o dal canto del “Vexilla”.
Hanno ammirato gli scenografici allestimenti dei “repositori” nelle chiese di Santa Maria Consolatrice degli Afflitti – Purgatorio e di Santo Stefano.
Molto apprezzata anche la nostra enogastronomia, con la degustazione del calzone, del pizzarello e della scarcella nonché le proposte dei nostri ristoratori, per non parlare del nostro patrimonio storico-artistico, con la visita al centro antico, al Museo Diocesano, alle chieste Purgatorio, Santo Stefano, Cattedrale, chiesa della Morte e Madonna dei Martiri.