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Le strade di Molfetta come discariche. Un lettore scrive a “Quindici”
13 luglio 2022

 MOLFETTA - La strada come il luogo dell'abbandono. Oppure il non luogo per eccellenza. Per strada posso gettare di tutto. Per strada possono permanere per mesi (o anni) tubazioni non interrate, pericolosissime per chi passa.

Qualche giorno fa, nella pubblica discarica prospiciente alla piazza Principe di Napoli (povero principe!), un nuovo livello è stato raggiunto, direi una discarica 3.0.

Un fornetto elettrico, per chi ne avesse bisogno... non si sa mai che uscendo dalla farmacia lì di fianco, uno avesse necessità impellente di prepararsi il pranzo...
Ora, il motivo per cui si scelga di non multare questi individui che fanno della strada la loro quotidiana discarica, non è comprensibile. Si tratta di luoghi centralissimi, con le Poste, la zona pedonale, farmacie e servizi. Possibile che non possano essere dotate di telecamere?
Così come, allargando lo sguardo, non è comprensibile il permanere delle discariche su ogni piazzola della 16 bis, la cui pulizia ricadrebbe sui comuni attraversati dalla stessa. Altra bella cartolina per i camperisti di passaggio.

Un intero popolo oltraggiato da pochi (?) incivili, forti della loro assoluta impunità. Da parte di noialtri, che invano puntiamo il dito contro tali mostruosità, si attende con fiducia il prossimo stadio dell'evoluzione.

Un cittadino

 

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L''attrice (Premio Oscar) Helen Mirren, innamorata della Puglia, vive in una masseria nel Salento, e già nel 2019 fece un''opera di sensibilizzazione ripulendo dai rifiuti una strada nella zona dove viveva. Ma evidentemente tale azione non ha sortito alcun risultato se in una recente intervista ha dichiarato che la Puglia è meravigliosa ma i suoi abitanti hanno l''abitutdine di lasciare i rifiuti per strada. Ricordo anche la lettera inviata parecchi anni fa, alla stampa locale, dalla moglie di Riccardo Muti che si dichiaravva addolorata dall''aver visto Molfetta estremamente sporca. Anche i visitatori che nei secoli scorsi visitavano le nostre contrade lasciavano spesso nei loro resoconti frasi di questo tipo: "città ben costruite ma alquanto lorde". E più di una volta questa frase è riferita proprio a Molfetta. E'' quindi un''abitudine inveterata e quasi automatica. Ho visto anche persone insospettabili compiere il gesto di abbandonare rifiuti sulla pubblica via. Per risanare la situazione occorreranno tempi lunghi accompagnati da un''energica azione repressiva. Ma azione repressiva compiuta da chi? La sera del 10 luglio 2022 (festeggiamenti per S. Corrado) la zona nei pressi dell''aiuola con la croce che ricorda la visita di papa Francesco, era una distesa di rifiuti di tutti i tipi, con lattine e bottiglie allineate anche sul muretto che delimita la medesima aiuola. Il tutto sotto lo sguardo "vigile" di ben due vigili urbani che chiacchieravano tranquillamente ignorando ciò che stava accadendo a pochi metri da loro. Credo che non ci sia speranza.
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