Le liste civiche di Tommaso Minervini denunciano per violazione della legge elettorale Lillino Drago, candidato sindaco a Molfetta
MOLFETTA - Le liste civiche Cuore Democratico, Molfetta in Azione ed Avanti Molfetta anche a nome del Candidato Sindaco Tommaso Minervini hanno formalmente inviato un esposto al CO.RE.COM Puglia, alla AGCOM ed alla Guardia di Finanza nei confronti del candidato sindaco Lillino Drago per aver reiteratamente violato la legge sulla par condicio elettorale.
Infatti sia durante il comizio tenutosi il 5 giugno e successivamente sulla pagina Fb del candidato, questi ha fatto riferimento agli “ultimi sondaggi” che vedrebbero la coalizione di Tommaso Minervini non vincente al primo turno, invitando, conseguentemente, gli elettori e le elettrici ad esprimere, a suo dire, un voto utile.
Ebbene, la normativa in materia di comunicazioni elettorali vieta nei 15 giorni antecedenti le elezioni di effettuare o riportare dati relativi a sondaggi, peraltro anonimi, privi di riferimenti temporali, modalità di esecuzione Detto divieto tutela la autodeterminazione al voto al fine di evitare di ingenerare negli elettori e nelle elettrici un effetto suggestivo che possa condizionare il voto.
A pochi giorni dal voto la condotta appare ancora più riprovevole, specie perché compiuta da esimio operatore del diritto, che evidentemente ha consapevolmente ignorato il divieto conquistato dall’agone politico.
Purtroppo, dobbiamo evidenziare come in questa campagna elettorale i toni, la comunicazione si sono caratterizzati per violenza verbale e modi da inquisizione. Rispediamo al mittente, questa velenosa e violenta modalità, nella certezza che la nostra coalizione potrà vincere al primo turno e proseguire positivamente con Tommaso Minervini il lavoro intrapreso per la nostra città.
Alle parole devono conseguire condotte coerenti.
Comunicheremo l’esito degli esposti. Appena ci saranno comunicati dalle Autorità procedenti.