Le eredità negative del centrodestra a Molfetta: carenze di organico all'asilo nido. Il sindaco Natalicchio: abbiamo assunto tre nuove educatrici
MOLFETTA – Una delle eredità negative lasciate al centrosinistra dall’amministrazione di centrodestra del sen. Antonio Azzollini è stata quella dell’organico dell’asilo nido, chiaramente insufficiente alla domanda e ai bisogni della città di Molfetta. Poche insegnanti nell’asilo di via don Minzoni e mancano anche le supplenze. I genitori dei bambini hanno denunciato situazioni nelle quali una sola insegnante è stata costretta a gestire da sola ben 22 bambini (gli standard prevedono il rapporto di 1 a 6, massimo 10).
Alcuni genitori ritirano i bambini prima della fine dell’orario. L’amministrazione comunale di centrosinistra del sindaco Paola Natalicchio sta cercando di far fronte alla situazione pur in una carenza di fondi (non dimentichiamo che il centrodestra ha lasciato una situazione finanziaria al limite del dissesto): «ho incontrato qualche giorno fa le mamme che rappresentano i genitori del nostro asilo nido comunale – scrive il sindaco -. Lamentano una situazione di sotto organico del personale e si preoccupano del mantenimento degli standard di qualità del nostro asilo. L'Amministrazione ha assunto tre nuove educatrici negli ultimi mesi, conoscendo purtroppo la difficile situazione del personale del nido, con educatrici ad età medio-alta e, per metà, in regime di 104. Vi sono stati singoli ed isolati episodi in cui il gruppo delle educatrici in 104 si sono assentate contemporaneamente e, purtroppo, vi è stato un improvviso lutto in corso a una delle educatrici. Vi è stato, inoltre, di recente un episodio di lieve infortunio di una delle nuove educatrici. Stiamo, come sempre, gestendo tutto nella massima serenità e non c'è nessun "allarme nido", perché il personale mancante è, a regime, sostituito e la direttrice e la dirigenti sono già state invitate a una sempre migliore organizzazione in caso di assenze contemporanee. Il consigliere Luigi Roselli che segnala "ritiri anticipati" di bambini dal nido, come sempre, soffia sul fuoco di un allarmismo che dovrebbe lasciare almeno una struttura di eccellenza come il nido comunale fuori dalle contese e dalle bagarre. Peraltro riporta mie affermazioni circa le politiche di assunzione del personale che non ho mai fatto, visto che il consigliere parla con la stampa e non con il sindaco della sua città, a cui in due anni non ha mai chiesto alcun confronto, o appuntamento, o incontro sul tema dell'asilo nido, che mediaticamente però gli è molto caro. Gioca, nel frattempo, con la serenità delle famiglie e dei loro bambini. Lo invito a spostare la sua campagna elettorale su altri temi. Mi impegno a sorvegliare sempre meglio la situazione, a partire da una visita alla struttura domattina. La prima cosa che faccio dopo una settimana di febbre e antibiotici, con il consueto piacere di sempre visto che le mie visite alla struttura e le mie riunioni con genitori ed educatrici sono alquanto frequenti».
C'è da ricordare un particolare importante: Luigi Roselli era stato asessore alla socialità nell'amministrazione precedente.
Inoltre, prima le assistenti venivano prese dall'esterno, oggi non si può più fare. Questo cambia e di molto la situazione, ma viene taciuto.
Il centrodestra non avendo argomenti sembra inventarsi situazioni inesistenti e si spinge perfino a turbare la serenità dei bambini dell’asilo e delle loro famiglie, pur di cercare di dimostrare di fare opposizione, con una politica deplorevole. Forse altri sarebbero gli argomenti da affrontare, ma, evidentemente, la scarsa preparazione politica e l’incapacità dei consiglieri di opposizione, oltre alla manifesta necessità di coprire le mancanze del passato da parte dei suoi assessori, lasciati all’epoca senza delega e senza poteri dall’ex sindaco Azzollini, non riesce a produrre niente di meglio che inutili polveroni e ingiustificati allarmi, smentiti puntualmente dai fatti. Il cambiamento in atto a Molfetta si vede anche in queste cose e nella capacità di intervento anche di fronte alle emergenze.
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