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Lavoro interinale, una realtà giovane Incontro promosso dalla “Margherita”
15 aprile 2002

Il tema del lavoro è sicuramente uno dei più scottanti fra quelli che il mondo politico dibatte in questo momento. La “Margherita” di Molfetta ha cercato di dare un proprio contributo, non solo di riflessione ma anche di indicazioni pratiche, organizzando un incontro pubblico, svoltosi venerdì12 aprile nella sala Turtur. A dibattere e anche a sgombrare il campo di qualche equivoco, non politici ma due tecnici, la dottoressa Damiana Mezzina dell'Adecco e la dottoressa Mara Spinosa della Tempor, esperte di un settore molto particolare, quello del lavoro interinale. A coordinatore il tutto, Alessandro Tambone, responsabile del gruppo giovani della Margherita. Parlare di lavoro non è facile e del lavoro interinale lo è ancor di più, ma le rappresentanti di due agenzie interinali, hanno esposto con chiarezza vantaggi e svantaggi del lavoro temporaneo. Il lavoro interinale è una realtà ancora giovane, nata solo nel 1997, grazie alla legge n.196, ed è per questo motivo, ha sostenuto, la dott.ssa Spinosa che si occupa della gestione amministrativa del personale della Tempor, che bisogna considerarlo ancora in fase di sperimentazione. Le agenzie interinali svolgono un ruolo di intermediarie, si occupano di cercare lavoro a terzi garantendo un corretto incontro tra domanda e offerta. Con questo non vuol dire che queste agenzie siano promotrici di lavoro, come hanno affermato entrambe le dottoresse, ma sono semplicemente delle aziende che forniscono servizi ad altre aziende. Al lavoratore vengono comunque fornite garanzie contributive e vi è la tutela del rispetto di quanto previsto dal Ccnl. Si tratta pur sempre di un lavoro a tempo determinato, quello che con un linguaggio meno tecnico la gente definisce ”precario”, ma che offre la possibilità di proporsi all'azienda, di farsi conoscere, ha affermato la dottoressa Mezzina. Non è facile trovare soluzione per tanti disoccupati che nel tentativo disperato di voler lavorare scendono a compromessi con le aziende, accettando anche il lavoro sommerso. Infatti il lavoro interinale qui al Sud non ha ancora trovato spazio, semplicemente perché numerose aziende preferiscono di gran lunga assumere a nero piuttosto che avere contatti con le agenzie interinali. Michele de Sanctis jr.
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