Lavori pubblici a Molfetta sempre raffazzonati: una buca su via XXV Aprile aperta da giorni, sicurezza a rischio. La denuncia di Beppe Zanna di Rifondazione
MOLFETTA – Che il settore dei lavori pubblici del Comune di Molfetta lasci a desiderare è dimostrato dallo stato dei lavori che vengono realizzati in città, nella maniera peggiore, senza criterio o programmazione, creando disagio ai cittadini.
Ancora una volta, perfino una semplice sistemazione di un tombino stradale ha bisogno di giorni per essere completato. Le piccole cose come queste dimostrano l’incapacità amministrativa non del governo del fare, ma del... far vedere, magari con le presunte grandi opere, con i problemi che ne conseguono.
Una conferma viene ora dalla denuncia di Beppe Zanna consigliere comunale di Rifondazione comunista: «Sarà che l'amministrazione Minervini predilige le grandi opere pubbliche, le strade e le piazze, le grandi gettate d'asfalto e la sostituzione del basolato storico.
Sarà che di quelle opere l'amministrazione di Minervini-Tammacco-Partito democratico ha menato vanto in tutti questi anni, grazie all'operato di solerti assessori ai lavori pubblici.
Sarà che l'amministrazione degli "esperti" non si è resa conto di come certi appalti pubblici venivano gestiti.
Fatto sta che da una settimana in viale 25 aprile, nei pressi delle scuole "Prefabbricate" si è aperta una piccola ma pericolosa voragine, con un tombino fognario venuto via e solo 4 transenne a isolare l'area.
Una strada molto trafficata e percorsa da auto e mezzi e pubblici, una situazione di pericolo scarsamente segnalata soprattutto di sera.
Ecco, sarebbe il caso che ci fosse quanto prima un intervento di ripristino a tutela della sicurezza di pedoni e automobilisti.
Non serve essere necessariamente amministratori "esperti", basta soltanto girare per la città invece di stare arroccati nei propri uffici e dare disposizioni alla società comunale Multiservizi per un veloce ripristino.
Anche perché tutta questa presenza del sindaco negli uffici non è riuscita certo a controllare e vigilare sul corretto svolgimento di alcuni procedimenti amministrativi».
Ancora una volta ripetiamo il consiglio ai nostri amministratori di fare un giro nelle città vicine, forse possono imparare qualcosa e rendere allora un servizio utile ai cittadini.