Lauda duecentesca di autore ignoto su S. Nicola e Ninna nanna in dialetto
I testi integrali delle due opere messe a disposizione dalla maestra Antonia Spadavecchia
Nel numero di novembre, “Quindici” ha presentato ai suoi lettori l’ex maestra di scuola primaria Antonia (Titina) Spadavecchia, vedova Giancaspro, donna di 92 anni che ci ha contattato per far conoscere al pubblico una Lauda duecentesca dedicata a San Nicola. «Ho seguito un corso di Storia Patria all’Università degli Studi di Bari - ci ha detto - e il professore di Agiografia (storia dei santi), di cui purtroppo non ricordo il nome, nel 1948 ci sottopose all’attenzione questa lauda duecentesca, in volgare, di autore ignoto. Vorrei renderla nota a tutti poiché potrebbe essere studiata nelle scuole primarie e secondarie di primo grado in modo che i bambini/ragazzi possano arricchire il proprio bagaglio culturale». La maestra ci ha messo a disposizione anche una sua ninna nanna in dialetto molfettese, tratta dal libro «Ricordi ritrovati» di Isabella Cirilli e Antonia Spadavecchia.