Ladro d’auto tenta di travolgere due carabinieri
MOLFETTA - 13.1.2001
Lancia l’automobile rubata contro i carabinieri che l’avevano scoperto e poi fugge, ma alla fine finisce in manette con i suoi complici. E’ accaduto a Molfetta ieri notte, verso le 4, in piazza Gramsci, quando una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri ha notato una strana colonna di auto. Una Innocenti “Elba” trainava un trattore, seguita da una Renautl “Twingo”. Insospettitisi, i due carabinieri sono scesi dall’auto di servizio per identificare i tre uomini che conducevano gli automezzi sospetti. Alla vista dei militari, i conducenti dell’Innocenti e quello che era a bordo del trattore sono fuggiti, mentre Gaetano Guastamacchia, 30 anni di Terlizzi, con la Twingo si è lanciato contro i carabinieri tentando di investirli.
Per fortuna i due uomini, pur rotolando per terra, sono riusciti ad evitare l’impatto con l’auto e uno di loro ha sparato alle gomme posteriori, bloccando la vettura. Il Guastamacchia, però, è riuscito a fuggire. La sua libertà è durata poco: è scattata una vasta operazione condotta dal comandante della compagnia di Molfetta, Paolo Vincenzoni, che ha portato prima all’identificazione e poi all’arresto degli altri due complici, Francesco De Chirico e Franco Tatoli, entrambi terlizzesi, e poi, verso mezzogiorno, alla cattura del Guastamacchia, che oltre a furto aggravato in concorso e ricettazione, come gli altri due, dovrà rispondere anche di tentato omicidio. Tutti gli arrestati sono vecchie conoscenze dei carabinieri.