La Pallavolo Molfetta vince e sogna, la semifinale contro Bastia Umbra è alle porte
MOLFETTA .“Riprendiamola questa serie A”, cantano i tifosi alla fine. E c'è da credere al loro entusiasmo. La Pallavolo Molfetta sconfigge Correggio anche in gara 2 con lo stesso punteggio della prima partita della serie. E soprattutto guadagna l'accesso alla semifinale dei playoff di B1. Un 3-0 frutto di grande intensità, di costante concentrazione, di una condizione fisica eccellente.
Alla fine Gabriel Kunda è stremato: il caldo è asfissiante, la fatica dopo mesi di altissimo livello si fa sentire. Ma lui c'è sempre, anche oggi protagonista. Il fattore K fa la differenza sul finire del terzo set, quando il Correggio si porta avanti 22-19. Si tratta dell'unico momento in cui il risultato sembra in discussione. Ma il destino vuole che in battuta ci sia lui, l'argentino che fa impazzire. La tifoseria lo invita a “matare” gli avversari. E lui la prende alla lettera: sei battute consecutive, la ricezione correggese in ginocchio, da 19-22 a 25-22. Il PalaPoli esplode, compare uno striscione che ora non è più da considerarsi azzardato: una A maiuscola. Grande come l'Amore che la gente sta ritrovando per questo sport.
È festa biancorossa. La festa di un Bonati sensazionale, che nei punti decisivi c'è sempre, efficace a muro e in ricezione. La festa di un grande Antonio Costantini, autore di 10 punti, protagonista in battuta e a muro. La festa di tutti, insomma, di Di Iorio, presente quando c'è da sbattere palloni in terra, di De Mori, autore di lunghi break in battuta. Senza dimenticare il solito, lucidissimo Masini, oppure Salvo Scolaro, ancora una volta perfetto in difesa. E un Michele Ripa decisivo a muro nel momento più caldo del match. La festa di Alessandro Lorenzoni, il tecnico che non sbaglia una mossa.
La società è euforica, delirio puro. Adesso è semifinale contro Bastia Umbra. Mercoledì prossimo è prevista gara 1 in trasferta, poi ancora PalaPoli. Un osso duro, ma non durissimo per una squadra che ha sempre più fame. Che vuole restare lì dove osano le aquile. Senza rischiare di cadere a terra. A terra ci vanno solo i palloni scaraventati da Kunda e compagni.
La partita non è stata mai davvero in discussione, almeno prima della seconda sospensione tecnica nel terzo set. Prima d'allora una prima frazione magica, un 25-10 da mozzare il fiato, con la perfezione toccata in ogni fondamentale. Accanto a qualche errore di troppo degli ospiti, partiti con timidezza in eccesso.
Il secondo parziale è decisamente più equilibrato, ma sempre gestito in scioltezza. Pallavolo sempre avanti, fino a un 25-22 frutto di un fantastico lavoro di squadra.
Dall'altra parte emergono Lancellotti e Fontanesi, con i temutissimi Romani e Astolfi un po' in ombra. Eppure i correggesi escono a testa alta. Giovani e forti, ma contro i “vecchietti” terribili di queste due partite c'era davvero poco da fare.
“È una grandissima emozione e un riconoscimento importante agli sforzi della squadra e della società – afferma Paolo Garofoli, vicepresidente della Pallavolo Molfetta -. Il gruppo ha dimostrato di possedere grandi qualità morali e atletiche. Non mi aspettavo un doppio 3-0, pur essendo consapevole che ogni partita ha una storia a sé e che non è possibile fare previsioni”.
Garofoli guarda al futuro, non senza ottimismo. Quell'ottimismo, che oggi diventa realismo, è stata la cifra di una stagione e di una società sempre convinta di stupire. “Adesso arriva Bastia Umbra – prosegue Garofoli – una squadra forte, costruita per vincere il campionato, ma i playoff si sottraggono a esiti scontati, sono un torneo a parte. Noi, soprattutto, ci crediamo sempre di più. La serie A non è un sogno, possiamo raggiungerla”.
I tabellini
Pallavolo Molfetta – Veroni Correggio 3-0 ( 25-10, 25-22, 25-22)
Pallavolo Molfetta: Kunda 15, Costantini 10, Masini 1, De Mori 3, Bruno 0, Ripa 0, Di Iorio 8, Bonati 12, Carelli 1, Mazzarelli n.e., Fabiano n.e., La Gioia n.e., Scolaro libero. All. Lorenzoni.
Veroni Correggio: Lancellotti 7, Romani 10, Astolfi 4, Vaccari 5, Sangiorgio 3, Bassoli 1, Raimondi 8, Fontanesi 5, Cerquetti 0, Incerti Libori n.e., Prato n.e., libero Ricchetti. All. Astolfi.