La nuova Serie A1 Superlega e il successo della nazionale
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Finito un campionato, si pensa subito a quello dopo. Ed è proprio così che si vive il clima estivo nella pallavolo di serie A. Prima di tutto, l’allenatore Juan Manuel Cichello il prossimo anno allenerà la nazionale maschile del Qatar dopo due anni pieni di sacrifici e dedizione. Lui che ha condotto la squadra alla vittoria della seria A2 raggiungendo la vetta ed un nuovo inizio in quella che gli altri chiamano serie A1. Cichello ha insegnato a tutti che la pallavolo è sorridere, ma allo stesso tempo piangere. Dopo averci mostrato nel 2012 una pallavolo ricca di gioie e di vittorie, ha mostrato, come giusto che sia, l’altra parte di questo sport. Sono arrivate le prime sconfitte e a seguire, i periodi di totale buio. Ma per tutto un anno la squadra non ha mai mollato i battenti e tornava in campo più convinta e più agguerrita. Non sempre è arrivata la vittoria in questo primo anno di serie A1, ma certamente non sono mancate le emozioni e la voglia di riscatto. Una squadra messa in piedi dal nulla. Uno sforzo enorme per provare a vivere in un mondo che l’ Exprivia aveva vissuto solo otto anni fa. Ad ogni modo, terminati gli allenamenti e le partite con i club, non c’è nessuna tregua per il volley mercato. In casa Exprivia Molfetta, il primo ad annunciare la sua partenza è il noto palleggiatore, Davide Saitta. Il siciliano, vestirà la maglia del Tolosa, quarta forza del campionato francese al termine della stagione regolare e uscita dai play-off per mano dello Chaumont. Saitta mostra subito un’energia positiva per questa sua nuova esperienza, intanto, si gode la convocazione in nazionale da parte di Mauro Berruto. Insieme al palleggiatore, parte anche il giovane e promettente opposto Giulio Sabbi. Il numero dieci dell’ Exprivia, top score del campionato, era da tempo corteggiato da diverse squadre di questa seria A1. Ad averlo in rosa è solo una: la Cucina Lube Banca Marche Macerata, che dopo la partenza dello zar Zaytsev, non ha esitato. Anche Sabbi vestirà di azzurro questa estate, per la World League. In occasione della quinta partita di World League, l’Italia passa proprio da Bari, segnando la quinta e consecutiva vittoria. Con il sold out del Pala Floro, la nazionale vince 3 set ad 1 contro la Polonia. Subisce molto il servizio e gli attacchi dei biancorossi, ma si rifà grazie agli attacchi di Ivan Zaytsev e ad un muro ben piazzato. Sono sei su sei, le vittorie della Pallavolo Nazionale in questa World League, che chiudono nuovamente 3-1 contro la Polonia al Foro Italico a Roma. Novità anche sul fronte del campionato. Si sono riuniti a Bologna il Consiglio di Amministrazione e successivamente l’Assemblea Ordinaria della Lega Pallavolo Serie A. Ad introdurre gli obiettivi del nuovo campionato è il presidente Diego Mosna. Parliamo della Serie A1 Superlega, la nuova innovativa formula del Campionato basata sulle licenze e non più sul classico meccanismo promozioneretrocessione. Questa licenza avrà una durata di 4+2 anni. Al termine della terza stagione, la Lega e la Federazione verificheranno la possibilità di prolungare per un altro biennio, dopo 4 anni, fino a 6 anni totali, la durata complessiva delle licenze. Non è però facile, mantenere questa licenza, poiché ci sono delle nuove regole, che se non rispettate, porteranno ad una possibile revoca della licenza e quindi al termine della serie A1. Il primo importante punto da rispettare è il piazzamento in classifica, ovvero per gli ultimi due posti, ci sarà una penalità. Il secondo è il rispetto degli impegni economici, quindi la regolarità e puntualità dei pagamenti. Il terzo ed ultimo dovere di questo campionato è quello di mantenere la percentuale di riempimento dell’impianto di gioco ossia garantire una percentuale fissata all’80%, con una capienza del palazzetto di 2000 posti a sedere fino al 2017/18. Ciò significa che le squadre intenzionate ad iscriversi al nuovo campionato, dovranno fare bene i conti e assicurarsi qualche sponsor importante che gli dia sicurezza. Non è di certo una grande idea, quella di incentrare il campionato sul volto economico. Lo sport è dato dalle emozioni di un intero campionato, vissuto dalla squadra e dai tifosi, non solo dalle innumerevoli preoccupazioni affidate alla società, che si troverà davanti il controllo dei pagamenti. E’ impensabile un campionato senza promozioni o retrocessioni. Sono proprio quelle che legano la squadra ai suoi tifosi. Il cuore dei palazzetti, così come negli stadi, sono proprio i tifosi. Non credo che i tifosi badino al numero degli anni della licenza, ma piuttosto all’andamento della stagione che stanno vivendo. Al giorno d’oggi l’Exprivia Molfetta non ha ancora inciso la sua firma per il campionato 2014-2015. Aspettiamo fino al 18 giugno, ultimo giorno utile per le iscrizioni al campionato. Sono sicuro che ogni decisione presa dalla dirigenza e da tutta la società, dovrà essere presa di cuore da tutti i cittadini. Forse non sono ancora del tutto presi dalla pallavolo molfettese, rimasta ora, dopo la cessione del titolo di Vibo Valentia alla Milano Volley, l’unica squadra del sud iscritta in serie A1.
Autore: Giambattista Palombella